Il Sindaco di Firenze: “Non ci sono veti per lo stadio a Campi. Siamo pronti a valutare in modo serio anche un progetto fuori dal Comune di Firenze”
Parla così Dario Nardella, Sindaco di Firenze, a La Nazione:
STADIO A CAMPI. “Non ci sono veti. Siamo pronti a valutare in modo serio anche un progetto fuori dal Comune di Firenze. Credo sia miope ridurre il dibattito sul futuro della Città metropolitana alla questione dello stadio a Campi, ma è anche sbagliato criticare a priori l’idea di uno stadio fuori dal Comune”.
NO ALLO SCONTRO. Pronto a valutare progetti su Campi per lo stadio? “Dico che le valutazioni si potranno fare davanti a un progetto serio e completo, che comprenda un calcolo trasparente e coerente del costo delle infrastrutture necessarie, dalla viabilità ai parcheggi, esaminando l’impatto ambientale, aeroportuale e le eventuali conflittualità di un grande centro commerciale. Chi dice che voglia mettere i bastoni tra le ruote a Campi sbaglia. Sono il primo a non volere uno scontro sterile e preventivo. Lo stadio, come ogni grande opera, deve essere inserito in un quadro complessivo di pianificazione e sviluppo dell’area metropolitana, sul quale ci dobbiamo trovare tutti d’accordo. Da questo punto in avanti si può valutare quali opere si possono realizzare e come farle”.
FRANCHI. “E’ normale che da sindaco del capoluogo io abbia come priorità il Franchi. E’ un bene pubblico, la casa della Fiorentina e né io né nessun altro organo dello Stato possiamo permetterci di lasciarlo abbandonato o inutilizzato. Siamo in attesa di vedere cosa sarà concesso fare in base alla nuova normativa dopo il passaggio in parlamento. Ora, più che mai dopo l’emergenza Covid, dobbiamo prendere atto che l’antifiorentinismo è un retaggio medioevale e renderci conto che se non riparte Firenze non si rialza la Toscana. La grande area metropolitana che abbraccia anche Prato e Pistoia, con un milione e mezzo di abitanti, traina l’economia, con il manifatturiero, l’export, il turismo e l’innovazione tecnologica”.
Di
Redazione LaViola.it