
Le parole del sindaco di Firenze in merito alla festa di inaugurazione del Viola Park, ma anche sul giornalista cacciato sabato scorso dai dirigenti viola
“Io non ero presente e non ho avuto tempo di farmi un’idea chiara su quello che è successo, anzi mi piacerebbe parlare sia con il giornalista che con la società con cui ho un rapporto diretto, per capire bene la vicenda e poi potermi esprimere in modo adeguato e consapevole”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine dell’approvazione in Consiglio comunale a Firenze della delibera che limita gli affitti brevi turistici in area Unesco, tornando sull’episodio avvenuto sabato scorso e che ha visto protagonisti il giornalista Francesco Matteini ed alcuni dirigenti gigliati.
Per l’inaugurazione del Viola Park del prossimo 11 ottobre “sono stato invitato già da qualche giorno, e tornerò apposta un po’ prima da Bruxelles dove sono relatore del piano di ricostruzione dell’Ucraina al comitato delle Regioni e delle città – ha aggiunto Nardella -. Parteciperò all’inaugurazione perché il Viola Park è un impianto importante ed una struttura importante della città, e non vedo l’ora che accanto al Viola Park sorga presto anche il nuovo stadio di calcio”.

Di
Redazione LaViola.it