Nardella cerca altri fondi per l’operazione ‘Campo Marte’. Quelli europei non bastano

Nardella cerca i soldi rimanenti per la modernizzazione del Franchi. Oltre a quelli che arriveranno dall’Europa ne servono ancora altri. E per i progetti saranno coinvolti altri enti

Dopo l’apertura da parte del ministro Dario Franceschini sulla possibilità di utilizzare il Recovery Fund per ristrutturare lo stadio Artemio Franchi, si sofferma sulla distanza economica tra i soldi che potrebbero essere utilizzati e quelli che servono il Corriere Fiorentino.

E’ in corso, infatti, un lavoro di coinvolgimento di tutti gli attori che potrebbero contribuire al progetto da parte del sindaco di Firenze Dario. Il costo totale per l’operazione Campo di Marte è tra i 150 e i 160 milioni di euro, per cui ne mancano ancora diversi rispetto ai poco meno di 100 che arriverebbero dall’Europa. Nardella si rivolgerà a tutti gli altri stakeholders, a partire dai big (grandi gruppi bancari, fondazioni come Cr Firenze che potrebbe anche avere il ruolo di «mediatore» in tutta la vicenda, università, Ordini professionali).

Nella commissione per il concorso di progettazione ci sarà sicuramente la sovrintendenza, ma forse anche la Fondazione Nervi, cioè chi ha raccolto centinaia di firme per dire no alla demolizione e ricostruzione del Franchi.

Intanto Elisabetta Margiotta Nervi della Fondazione Nervi parla così: “Noi crediamo sia davvero possibile. E qui parlando con le istituzioni europee daremo una mano. Abbiamo un proficuo dialogo con sindaco, tecnici, sovrintendenza. Il valore dell’operazione nasce dal fatto che è rivolta a tutta l’area di Campo di Marte”.