Qui Napoli: Spalletti pronto a puntare sui big contro la Fiorentina

Spalletti intenzionato a schierare la squadra titolare con Zielinski e Lozano. Con la Fiorentina sfida vera

Come se fosse semplice, stavolta, scegliere. Ora non ci sono solo le motivazioni da scovare, perché il Napoli vuole vincere e arricchire la propria classifica. E non è neppure una questione di condizione fisica, non solo. Ma nelle valutazioni di una vigilia oggettivamente diversa. Piena di tante cose, anche del senso di appagamento. C’è la tentazione di riconoscere a chi è stato nell’ombra le meritate gratificazioni. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Si ricomincia, mica semplice farlo a pancia piena, con un allenamentino solo nelle gambe, con le notti piene di bei pensieri, con tutto quello che si può immaginare. Il turnover potrebbe essere una scelta. Ma le casacchine, quelle che in genere svelano indicazioni, stavolta restano nello spogliatoio di Castel Volturno e mischiano le idee.

La prima, ad esempio, sarebbe quella di andare sulle certezze. Far giocare i titolari, si chiamano così per convenzione, cioè quelli che rappresentano la struttura portante del Napoli che è arrivato allo scudetto. A Udine, Zielinski è partito dalla panchina. Poi ha dimostrato di star bene, di aver recuperato, di avere gamba oltre ai piedi, che restano di zucchero filato. E pure Lozano, in una gara di strappi e di allunghi. Con ampie profondità alle spalle dei difensori, diventa una opzione.

CHI GIOCA

E dunque, se Spalletti dovesse scegliere la strada della normalità, giocherebbero quelli ipotizzabili. Meret tra i pali; la linea a quattro della difesa dalla quale non si prescinde per valore e per assenza di rotazioni – Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera. Il centrocampo dai piedi buoni e dalla elasticità che dà forma alle due fasi di gioco – Anguissa, Lobotka e Zielinski.

E davanti, energia sempre viva, la capacità di scattare a ripetizione, dunque di avere profondità, con Lozano, Osimhen e Kvartskhelia. Poi ci sono anche le variazioni, come sempre. Dettate dalla volontà di esprimere qualcosa di alternativo.