Stavolta è finita tra gli azzurri e il cannoniere belga: diverse versioni sulle cifre. L’Udinese chiede 20 mln per lo spagnolo, può arrivare Bernardeschi
Stavolta è finita. Dopo nove anni bellissimi insieme, Napoli e Mertens divorziano e concludono in maniera decisamente brusca: un divorzio che poteva essere consensuale e non lo è stato. Che siano state incomprensioni o questioni di «vil denaro» come sostiene il presidente Aurelio De Laurentiis, lo dirà il tempo. Fra domenica e ieri si è comunque consumata una rottura che stavolta è insanabile e dunque si conclude una esperienza fatta di 397 partite e 148 gol in azzurro. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
LE VERSIONI. Domenica sera il Napoli ha ricevuto una mail con le richieste dei legali di Mertens. Dal club sostengono che, fra procure e bonus si sfioravano ancora i 5 milioni netti a stagione. Cifre che non sono più sostenibili per il club, valutando anche l’età del cannoniere, 35 anni. Dall’entourage del centravanti belga emergono altre cifre, per un contratto che doveva essere biennale.
RINFORZO E ALTRI RINNOVI. Con la partenza di Mertens prende quota la trattativa che porta allo spagnolo dell’Udinese, Gerard Deulofeu. Nella trattativa col giocatore il Napoli è in fase avanzata, mentre fra i club c’è ancora distanza. Negli anni però i rapporti fra i sono stati sempre buoni. I friulani chiedono oltre 20 milioni, una cifra che gli azzurri non vogliono spendere. E poi c’è Federico Bernardeschi svincolato che al presidente piace molto e ha già aperto un filo diretto con l’agente Pastorello. Ma la vicenda Mertens rischia di provocare un effetto domino sui rinnovi contrattuali in ballo al Napoli. E la cosa preoccupa i tifosi e anche il tecnico Luciano Spalletti che aveva posto tre capisaldi: Ospina, Koulibaly e Mertens e il primo è già andato. Anche il silenzio di Ospina non autorizza ottimismo. Ancora c’è distanza fra domanda e offerta, ma il Napoli ha pronta la soluzione: rinnovo subito per Alex Meret (anche lui scadenza 2023) che avrebbe la “garanzia” di giocare di più. Poi per il secondo la scelta cadrebbe sullo svincolato Salvatore Sirigu, se accetterà un ingaggio in linea coi tagli del club.
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Redazione LaViola.it