Il successo sul campo passa in secondo piano: il club partenopeo piange la scomparsa della sua mascotte, simbolo di coraggio e passione
La splendida vittoria di Firenze, che consolida la tradizione positiva del Napoli al Franchi con una sola sconfitta nelle ultime 16 trasferte, è stata oscurata da una tragedia che ha colpito il cuore della squadra. Il club partenopeo, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, ha perso la sua mascotte: Daniele, 12 anni, un piccolo grande leone che ha lottato con coraggio contro una malattia tremenda senza mai perdere il sorriso.
Dany era più di un tifoso: era parte della famiglia Napoli. Presente al Maradona, nei ritiri estivi, negli spogliatoi, amato e coccolato da tutti i giocatori, che ricambiavano il suo affetto. Anguissa gli aveva dedicato un gol a Udine, Conte lo portava spesso con sé nelle interviste post-partita. Ieri, però, il tecnico non ce l’ha fatta: troppo forte il dolore, impossibile commentare il match.
L’analisi della gara è passata in secondo piano, ma il Napoli continua a stupire. Stellini ha sottolineato il valore del successo: “Non so se questa vittoria sia il segno di un cambiamento, ma di certo dimostra quanto bene stiamo lavorando. Abbiamo fatto 44 punti, un risultato impensabile a inizio stagione. Ora dobbiamo continuare su questa strada, la maturità si costruisce partita dopo partita“.
Un successo che rafforza le ambizioni della squadra: “Vincere a Firenze, contro una squadra forte e con alcune assenze, è un grande segnale. I ragazzi devono essere orgogliosi.”.
Stellini ha voluto elogiare i singoli, in particolare Juan Jesus, ormai titolare in assenza di Buongiorno, e Spinazzola, tornato dal primo minuto dopo 10 partite: “Non è facile far ruotare tutti con una sola competizione, ma questi ragazzi meritano tanti complimenti“. Citato anche Rafa Marín, ancora in attesa dell’esordio in campionato.
Il messaggio di De Laurentiis per Daniele
Il presidente De Laurentiis ha dedicato la vittoria a Daniele con un messaggio commovente: “Caro Daniele, ci hai regalato mesi di gioia. Nonostante la malattia, ci hai trasmesso forza, coraggio e allegria. Ti dedichiamo questo successo e sappiamo che continuerai a seguirci da lassù. Sarai sempre nei nostri cuori“.
Anche il vice di Conte, ha espresso il dolore della squadra: “Siamo felici per la vittoria, ma abbiamo perso un bambino speciale. Abbiamo cercato di regalargli momenti di gioia, ma in realtà è lui che ha dato forza a noi. Mandiamo un abbraccio alla sua famiglia e a tutti i bambini che soffrono“. Il Napoli vola in classifica, ma il cuore azzurro oggi è gonfio di tristezza.

Di
Redazione LaViola.it