Da Simeone ci si aspettava di più a Napoli, certo, ma di palloni là davanti ne sono arrivati pochi
La Fiorentina a Napoli ha avuto il braccino o comunque poca convinzione nel poter far punti al San Paolo (si potevano fare con quel Napoli) e a preoccupare di più è stata la pochezza dell’attacco viola.
Simoene non ha praticamente visto palla, Chiesa sì ma ha corso tanto anche in fase difensiva mentre Eysseric ha provato ad impostare riuscendoci solo sporadicamente.
Dunque attacco da rivedere ma Pioli deve migliorare tutta la fase offensiva e di impostazione della Fiorentina. Partire meglio dal portiere per costruire azioni in una determinata maniera.
Serve un regista vero e Veretout sta ancora imparando quel ruolo, serve un Chiesa più offensivo e attivo negli ultimi metri di campo e di conseguenza serve un Simeone più ficcante.
Siamo ancora ad inizio stagione e la Fiorentina può e deve migliorare ancora tanto specie perché, come già detto, in cabina di regia ha un giocatore completamente diverso da Badelj e che deve ancora imparare a giocare in quella posizione.
Tutto questo ovviamente tenendo presente che la Fiorentina ha fatto sette reti in tre partite e che giocava su un campo ostico come quello di Napoli.
Di
Francesco Zei