L’ex dirigente ha detto la sua anche su Alfred Duncan, tra i migliori contro l’Inter: “Questi giocatori di grandi potenzialità, se li aiuti a tirar fuori il loro potenziale, ti danno il massimo”
L’ex dirigente Gianluca Nani ha analizzato il momento della Fiorentina ai microfoni di Radio Bruno: “Faccio i complimenti ad Italiano per come fa giocare le squadre. Già l’anno scorso con lo Spezia mi aveva impressionato. Fa uscire i terzini a pressare e fa esprimere un gioco offensivo. Deve ancora registrare alcune cose in fase di non possesso, ma non appena le avrà registrate farà bene. Ma ben vengano questi allenatori che fanno giocare così la squadra e fanno divertire“.
DUNCAN. “Proviene dal settore giovanile dell’Inter, penso ci tenesse a fare bene martedì. Ma il vero lavoro della dirigenza è, dopo l’acquisto, aiutare un giocatore ad inserirsi nel gruppo e con l’allenatore. Bisogna essere capaci con lo staff a creare un’armonia per far uscire il massimo, se li metti nelle giuste condizioni e con la tattica giusta rendono di più. Simile a Matuzalem? È un giocatore al quale sono molto legato e di cui ho un ottimo ricordo. Questi giocatori di grandi potenzialità, se li aiuti a tirar fuori il loro potenziale, ti danno il massimo, sanno trascinare ed escono fuori miscele esplosive. A volte c’è rivalità ds-tecnico, solo se c’è simbiosi arrivano i risultati divertendosi“.
SERIE A. “Mi sembra un campionato più equilibrato quest’anno, anche se le milanesi stanno staccando. Inoltre gli allenatori emergenti sono più propensi al gioco. È frutto anche dell’Italia di Mancini, che con la Nazionale gioca come un club e con un’identità che molti tecnici seguono“.
DRAGOWSKI. “È un ottimo portiere che fa bene, anche se ogni tanto ha dei momenti di distrazione. Ma ha personalità. In Italia però abbiamo Donnarumma, per me il migliore al mondo anche se a Parigi non gioca, e Meret“.
Di
Redazione LaViola.it