Le dichiarazioni dell’esterno classe 2001 dopo la vittoria in amichevole per 2-0 contro la Serbia U21
Dopo l’esordio con la nazionale U21, Niccolò Pierozzi ha parlato al canale ufficiale della FIGC: “Spero ovviamente di avere altre occasioni, ma queste si costruiscono solo con il lavoro quotidiano. Ce la sto mettendo tutta”.
ITALIA-UCRAINA AL GRANILLO. “Sarà bellissimo, perché sono sicuro che il pubblico di Reggio Calabria verrà in massa allo stadio a sostenerci e a godersi una serata che con la Nazionale non capitava da tanto tempo. I tifosi della Reggina sono fantastici, e noi giocatori siamo i primi a essere dispiaciuti per il momento poco favorevole che stiamo vivendo”.
EDOARDO. “Siamo una cosa sola, e lo siamo anche a distanza. Ovviamente siamo cresciuti insieme, ora le nostre giovani carriere hanno preso strade diverse ma il sostegno a vicenda non manca mai. È più contento lui di me per questo esordio, una grandissima emozione. E credo di aver giocato anche un buon primo tempo. Giocando nello stesso campionato, ci diamo consigli sugli avversari da affrontare. Non abbiamo particolari riti scaramantici. Peccato solo per quell’autogol…Ma magari ricapiterà…”.
MONDIALE 2006 E INZAGHI. “Vedevamo le partite al mare con la mia famiglia, sono i miei primi flash legati a un campo di calcio . Inzaghi mi ha fatto una grandissima impressione: trasmette tutto il suo carisma e il suo carattere forte, ma la cosa che mi ha colpito più di tutte è il suo volersi mettere ogni giorno in discussione nonostante da calciatore abbia vinto tutto”.
MAGLIA DELL’ESORDIO CON L’U21. “A casa mia, incorniciata, sperando che sia solo la prima. E che in futuro magari serva metterci la N di Niccolò prima del cognome: vorrebbe dire avere nella stessa squadra anche Edo”.

Di
Redazione LaViola.it