L’ex Fenomeno viola parla dei suoi esempi da tecnico. Poi sulla scelta di passare alla Fiorentina da giocatore: “La migliore della mia carriera”
Adrian Mutu, ex Fenomeno viola, ha parlato così a Tuttosport, anche di Prandelli: “Percorso di allenatore? Ho scelto questo percorso perché sentivo che era quello che mi si addicesse di più. Dopo aver smesso di giocare a calcio, ho svolto un breve lavoro d’ufficio come presidente della Dinamo e il direttore sportivo della nazionale rumena. Ma il mio posto è vicino al campo. E’ lì che ho sentito il calcio ed è lì che voglio ancora sentirlo. Ora sono l’allenatore della Romania U21 e sono davvero orgoglioso di rappresentare ancora una volta la mia nazione”.
A CHI SI ISPIRA. “Ho lavorato con molti coach di alto valore dai quali ho avuto l’opportunità di imparare moltissimo. Fabio Capello è uno di loro, ma ce ne sono anche altri come Claudio Ranieri, Marcelo Lippi e Cesare Prandelli. Ho imparato da tutti, ma oggi mi sento più vicino a Prandelli che è un vero signore”.
DALLA JUVE ALLA FIORENTINA. “Penso che la scelta della Fiorentina sia stata la migliore della carriera. A Firenze mi sentivo benissimo, mi piaceva tutto, la città, le persone, i tifosi. Non mi sono pentito di aver lasciato la Juventus perché sentivo che era ora di fare un nuovo passo nella mia carriera”.

Di
Redazione LaViola.it