
Per la seconda volta, la Fiorentina rispedisce al mittente un’offerta (stavolta molto più alta) del Brentford per l’argentino. La sensazione è quella di una prova di forza
Un altro muro alzato su Nico Gonzalez. La Fiorentina, scrive il Corriere dello Sport, al termine di una giornata convulsa sul fronte mercato ha rispedito per la seconda volta al mittente una nuova offerta per l’argentino da parte del Brentford che, dopo aver sottoposto all’attenzione dei viola solo due settimane fa già 30 milioni per aggiudicarsi il cartellino dell’ex Stoccarda, ieri – attraverso gli intermediari della CAA Base – è tornato alla carica arrivando a offrire alla società di Commisso fino a 42 milioni di euro più 3 di bonus, oltre a un ingaggio di 5 netti all’esterno. È accaduto tutto nel primo pomeriggio ma non è dovuto passare molto tempo prima che il club decidesse di fare di nuovo scudo.
No era stato prima e no è stato (deciso) anche stavolta, pur a fronte di un’offerta che nessuno dalle parti del Viola Park si aspettava. In primis perché la Fiorentina, assegnando la maglia 10 a Nico, aveva nel frattempo voluto dare un segnale all’ambiente e allo stesso giocatore di voler puntare con forza su un elemento chiamato a far valere il proprio tasso tecnico per condurre la squadra al più presto verso prestigiosi obiettivi. Poi perché era stato lo stesso Gonzalez (che mai nel corso dell’estate ha fatto presente di voler cambiare aria) a far pervenire al Brentford, al tempo della prima offerta, il suo scarso gradimento per la destinazione.
Quello che dunque lascia in dote questa vicenda (sulla quale, anche alla luce di quello che di norma racconta il mercato, non sono esclusi nuovi scossoni né da parte del Brentford né di altre società) è la sensazione che la Fiorentina abbia voluto dare una prova di forza. Ai suoi tifosi ma anche al campionato italiano. Rispedire al mittente oltre 40 milioni di euro per un giocatore pagato solo due anni fa 27 non è soltanto un gesto che, al giorno d’oggi, è difficile veder messo in pratica persino dai più blasonati club di Serie A, ma è anche sintomo che il progetto viola vuole essere motivo d’attrazione per giocatori dal calibro internazionale come Gonzalez.

Di
Redazione LaViola.it