I due attaccanti colombiani con numeri straordinari nel nuovo anno. Il bergamasco viaggia su medie incredibili. Muriel ha cambiato la Fiorentina
La sfida del Franchi tra Fiorentina e Atalanta e l’accesso alla finale di Coppa Italia passerà prevalentemente da loro. Duvan Zapata da una parte, Luis Muriel dall’altra. Stesso anno di nascita, 1991, stesso passaporto, quello colombiano, percorsi differenti (LEGGI ANCHE QUI). Mentre l’attaccante della Dea è in fase di esplosione e costante crescita dopo anni altalenanti, quello della Fiorentina deve risalire la china dopo un progressivo calo che lo ha visto esplodere molto giovane, salvo poi sparire dai radar per riaffermarsi adesso a Firenze.
Stando al solo 2019, Zapata batte Muriel 9 gol segnati a 5. Medie pazzesche per il nerazzurro: nel nuovo anno 4 gol segnati al Frosinone, 2 alla Juve ed 1 al Cagliari in Coppa, 1 a Roma e Spal in campionato. 8 partite giocate, 9 centri. Muriel ha siglato due gol alla Samp, 1 al Chievo, 1 all’Inter ed 1 alla Roma in Coppa. 8 gare giocate, 5 centri.
In tutto sono 21 i gol siglati da Zapata tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League quest’anno in 33 presenze. Media da 1 gol ogni 111 minuti giocati. Per Muriel, limitandoci solamente all’avventura viola, la media è simile, e dice 1 gol ogni 127 minuti.
E per entrambi è vero e proprio killer instinct. 55 tiri per Zapata in Serie A, 16 centri. 1 gol ogni 3,5 conclusioni. 12 tiri per Muriel in Serie A, 4 gol. 1 gol ogni 3 conclusioni.
Medie semplicemente da urlo, per entrambi. Medie alle quali si attaccheranno Pioli da una parte e Gasperini dall’altra. Perché per arrivare a Roma, i loro gol, saranno fondamentali.
Di
Gianluca Bigiotti