Muriel, Mirante e la sfortuna gli negano il meritato gol

Dalle giocate del colombiano nascono i maggiori pericoli per la difesa degli avversari ma il gol personale non è arrivato

Prima Mirante, poi il palo. Solo la bravura del portiere della Roma, quindi la sfortuna hanno impedito, nel primo tempo, a Luis Muriel di proseguire la sua serie positiva contro i giallorossi. L’attaccante viola, infatti, in carriera ha segnato sette reti alla Roma, nelle varie versioni in cui ha affrontato la squadra della Capitale. Segno evidente della sua versatilità e soprattutto pericolosità su tutto l’arco offensivo.

Ha cercato il gol di precisione, incrociando il pallone sull’angolo più lontano e solo i riflessi dell’estremo difensore di casa gli hanno negato la gioia in avvio di partita. Quindi, come riporta il Qs-La Nazione, una grande conclusione, improvvisa e precisa, da 35 metri avrebbe meritato ben altra sorte che spegnersi sul palo, con Mirante capace solo di seguire la traiettoria, senza poter intervenire. Nel mezzo tanto impegno non solo in attacco, ma anche in copertura. Insomma, un Muriel ben diverso rispetto alla versione un po’ appannata vista contro il Torino.