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Un colpo Champions mancato. Rabbia e rimpianti per la Lazio, si è spenta alla distanza, doveva chiuderla in anticipo: un palo e un gol di Immobile, altre quattro occasioni senza spedire al tappeto la Fiorentina, che aveva perso prima dell’intervallo Chiesa per infortunio e ha trovato le energie per crederci e restare dentro la partita. Rimonta firmata da un guizzo di Muriel. Un solo tiro nello specchio e la rete del pareggio. La Viola è infinita, non si arrende mai e alla resa dei conti, con orgoglio e convinzione, si è presa un punto buono per tenere vivo l’obiettivo Europa League: lontana, non impossibile. Così scrive Il Corriere dello Sport.
DECISIVI. E’ stato decisivo l’ingresso di Mirallas, ma le prodezze di Terracciano, al debutto per sostituire Lafont, hanno fatto la differenza e tenuto in piedi la Viola. Uno scherzo del destino disegnato dall’ex portiere dell’Empoli che in passato, nella Salernitana, aveva costretto Strakosha alla panchina.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it