Il giudizio sui quotidiani alla prestazione del fischietto turco che ha diretto il ritorno della semifinale di Conference League in Belgio
La Gazzetta dello Sport
Corretto il rigore per la Viola, Mechele nel tentativo di anticipare Nzola gli assesta una ginocchiata fra petto e collo. Silent check sull’1-0 di Vanaken: tutto regolare, nessun tocco (nemmeno di mano) di De Cuyper, a cui la Uefa aveva inizialmente assegnato il gol.
Proteste dei belgi nel finale, chiedevano un rigore per intervento di Duncan su De Cuyper, ma è il difensore che si allaccia al giocatore della Fiorentina.
Corriere dello Sport-Stadio
Diciamo che Halil Umut Meler è un portafortuna delle italiane: quattro precedenti quest’anno, tre vittorie (Lazio, Milan e soprattutto l’Atalanta a Liverpool) e un pari: che alla Fiorentina basta per agguantare la finale. Dirige bene, il turco (sì quello aggredito dal presidente dell’Ankaragucu a dicembre e finito in ospedale con un trauma cranico): forse perde qualche fallo, ma la gara è nervosa. Netto il rigore.
NETTO
Mechele colpisce con una ginocchiata Nzola che lo anticipa sul pallone, nessun dubbio per Meler che assegna un rigore netto.
NO RIGORE
Protesta il Bruges e chiede un rigore per un contatto fra Duncan e De Cuyper: è il giocatore belga che si aggancia con l’avversario e poi si lascia andare.
DOPPIO OK
Corretto il secondo giallo per Odoi: in panchina perché sostituito, appoggia in maniera poco amichevole il pallone sul petto/mento di Dodo che stava battendo la rimessa.
NO GOL
Tiro di Kouame, pallone sulla traversa e poi sulla linea di porta (da un’immagine sembrava addirittura dentro): arrivano conferme hi-tech.
REGOLARE
Ok il recupero di Thiago su Arthur, in gioco De Cuyper sul lancio di Vanaken (c’è Biraghi), nessun tocco di mano: valido l’1-0.
Di
Redazione LaViola.it