Giudicata insufficiente la direzione di gara dell’arbitro Massa, con diversi episodi controversi
Pessima partita di Massa che prende 4,5 dal Corriere dello Sport. “Il gol del 2-1 è viziato da un fallo di Belotti su Llorente, certificato poi dal rigore dato per una pizzicata di maglia sullo stesso “Gallo”. Se il secondo era fallo (e non lo era), il primo era sesquipedale. Ok solo la gestione del recupero, durante il quale la Viola ha impiegato 15” per battere una rimessa laterale, il gol è arrivato a 94’18.
COL VIZIO. Corpo a corpo fra Llorente e Belotti, quando si lasciano l’ex attaccante della Roma trattiene per il braccio sinistro l’avversario, facendogli perdere l’equilibrio, da lì la caduta. Magari non sarà da VAR (sicuri), ma era fallo.
MAI RIGORE. Paredes pizzica appena la maglietta all’altezza della spalla sinistra di Belotti che si lascia completamente andare, Massa “abbocca” e concede un rigore che non c’era. Nel caso, doppio errore dell’arbitro: Paredes già ammonito, era Spa chiara, manca il secondo giallo.
RISCHIO. Rischia il secondo giallo, Mancini: ok il primo, l’entrata su Sottil è in ritardo. Ma se il contatto al 13’ è di gioco (ci sta il richiamo), quando pizzica con il piede sinistro il tallone di Belotti (non è step on foot, non è neanche Spa perché il pallone torna indietro) rischia di trovare l’ammonizione. E De Rossi lo toglie”.
La Gazzetta dello Sport dà 5 a Massa. “Sette gialli e incoerenza: perché se è da ammonizione Milenkovic su Aouar (15’st) è da (secondo) giallo anche Mancini che il pestone lo dà sul malleolo di Belotti. Rigore generoso (22’ st): Paredes, a un metro da Massa, pizzica ingenuamente la maglia di Belotti che poi però crolla. Due rigori chiesti: niente Biraghi-Dybala (20’pt); dubbi sulla strattonata reiterata di Llorente a Belotti (39’ pt)”.
Di
Redazione LaViola.it