I quotidiani promuovono la direzione del giovane Paterna, pur ammettendo che l’offside chiamato per annullare il gol del centravanti serbo è dubbio
La Gazzetta dello Sport dà 6 all’arbitro Paterna e ai suoi guardalinee: “direzione di gara equilibrata in una partita sostanzialmente corretta, che si accende solo a tratti con un po’ di agonismo di troppo. Giusta l’espulsione di Murillo nel finale di gara per doppia ammonizione, che un attimo prima aveva già rischiato l’ammonizione-bis. Manca un giallo a Dodò (4 falli nel primo tempo)”.
Il Corriere dello Sport assegna invece un 6,5 di voto a Paterna: “Dirige con sicurezza. Il totale parla di 35 falli fischiati: tolleranza sparsa, prima di ammonire come succede nel caso di Amrabat. Inevitabile, però, il rosso a Murillo già perdonato nel finale: il colombiano prende la prima sanzione in principio di ripresa quando tampona Kouame al limite dell’area. Indulgenza per un fallo su Nico Gonzalez a metà campo, poi arriva l’intervento arbitrale che punisce un’entrata pericolosa. Simpatica la situazione di metà secondo tempo: Paterna smarrisce i cartellini per il campo, Rincon restituisce tutto alla fine dell’azione richiamando l’arbitro”.
L’EPISODIO DISCUTIBILE. Dubbi della rosea, invece, per il gol annullato a Jovic: “Al minuto 38 del primo tempo annullato il gol del possibile 2-0 a Jovic per fuorigioco. Alla fine dell’azione, prima del tocco decisivo da parte del serbo, Murillo prova a rinviare, ma poi il pallone va all’attaccante viola, che segna. L’arbitro fischia però la posizione irregolare di Jovic, dopo il check Var”.
Il Corriere dello Sport sull’episodio si esprime così: “Il tocco di Rincon si aggiunge a quello di Murillo, sulla verticalizzazione di Ranieri. Non viene però considerata come una nuova azione, la giocata del serbo: posizione irregolare, da rilevazione del Var”.

Di
Redazione LaViola.it