
L’ex calciatore della Fiorentina trovato morto nella sua villa a Careggi. Gli inquirenti al lavoro su varie piste, inclusa quella dell’omicidio
Le prime risposte sulla morte di Celeste Pin, ex difensore della Fiorentina, arrivano dall’autopsia: il 64enne sarebbe deceduto per asfissia. Pin, come scrive La Nazione, è stato ritrovato senza vita martedì 22 luglio nella sua villa sulla collina di Careggi, a Firenze.
L’esame autoptico, eseguito ieri dai medici legali nominati dai familiari e dalla dottoressa Rossella Grifoni, consulente della procura, ha incluso 45 prelievi tra istologici e sanguigni. Ora si attendono gli esiti di analisi su sangue e urine, attesi entro 60 giorni, che serviranno a valutare l’eventuale necessità di ulteriori accertamenti. Durante l’autopsia era presente anche la polizia scientifica, che ha effettuato rilievi biologici, impronte digitali e prelievi subungueali. Mercoledì era già stata effettuata una TAC total body, che non ha evidenziato traumi, emorragie interne o lesioni a cuore e cervello. Anche lo stomaco risultava quasi vuoto.
Nel frattempo, la procura ha disposto accertamenti tecnici irripetibili e la copia forense del cellulare di Pin. Il dispositivo verrà analizzato in dettaglio, in particolare per recuperare file cancellati e ricostruire le ultime chiamate ricevute. L’ipotesi del suicidio non convince l’ex moglie, Elena Fabbri, che ha sporto denuncia per omicidio, sollecitando indagini che inizialmente non erano state previste.
Nella giornata di ieri, l’avvocato Mattia Alfano ha inoltre consegnato alla procura una lettera anonima, ricevuta via e-mail, che collegherebbe la morte dell’ex calciatore a interessi economici legati al settore immobiliare. Il messaggio, corredato da documenti, suggerisce che Pin fosse coinvolto in affari rilevanti a Firenze che potrebbero aver portato a uno scenario criminale.
I funerali di Celeste Pin sono previsti per oggi pomeriggio alle ore 16, presso la chiesa della Santissima Annunziata a Firenze, in attesa del nulla osta della procura.

Di
Redazione LaViola.it