Morabito: “Dal 18 saranno, credo, costretti a dare l’ok agli allenamenti. Juve e Lazio hanno già il protocollo che piace al comitato scientifico. Altre no, ma si dovranno adeguare”
Il noto procuratore e agente Vincenzo Morabito a Radio Bruno: “Nessuno decide qui, dicono forse ci sarà un nuovo contagio, una nuova curva. Non si sa niente. Il calcio muove tanti soldi, e non si capisce niente dalle istituzioni del pallone. Tutti contro tutti, in conflitto tra loro, molti dovrebbero dire grazie al Presidente Gravina. Lui vuole che riparta, è consapevole di quello che potrebbe succedere. Avete visto in Olanda? Hanno detto chiudiamo qui il campionato, e il giorno dopo, alcuni club tra cui ad esempio l’Utrecht, hanno subito detto che portavano tutti in tribunale. E accadrebbe lo stesso qui. Altri avrebbero già chiuso tutto, e ci sarebbero già movimenti legali. Basti pensare a Malagò, che avrebbe già fermato tutto. Quello che ha detto ha solo delegittimato Gravina.
Dicono che non si potranno allenare in modo collettivo. Ho parlato con molti allenatori, so che si alleneranno tutti i calciatori, da soli, in qualche parco. A Formello si alleneranno a distanza, se la Pellegrini va ad allenarsi in piscina, perché Lukaku non può andare alla Pinetina. Dal 18 saranno, credo, costretti a dare l’ok. Juve e Lazio hanno già il protocollo che piace al comitato scientifico. Altre no, ma si dovranno adeguare. Poi si inizierà, il 10 giugno penso si parta con i recuperi. Deciderà Spadafora, ma alcuni Presidenti come Cellino, o Cairo, non vogliono ripartire per interessi di classifica e basta”
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Redazione LaViola.it