Lo spagnolo classe 2000 ha convinto Montella dopo le belle prestazioni contro Galatasaray e Monza: resterà alla Fiorentina.
Tofol Montiel non ha più bisogno di modelli. “Un tempo mi ispiravo a Ozil, ora invece penso a me e a come migliorarmi”, ha detto lo spagnolo. Testa bassa e lavoro quotidiano. Dopo la scelta iniziale della Fiorentina di mandarlo a giocare, le cose sono cambiate, anche alla luce delle ottime prove contro Galatasaray e Monza. Montella sta seriamente pensando di trattenere in prima squadra il classe 2000 (una somiglianza con l’ex viola Spadino Robbiati per fisico e corsa), che nelle ultime due partite ha fornito tre assist e giocate di livello che hanno fatto riflettere a lungo l’Aeroplanino. Così scrive La Nazione.
PAROLA DI BABBO. Ne parla anche il padre, Oscar Montiel: “Come famiglia il nostro consiglio è che Tofol continui a lavorare sodo come sta facendo per godersi ogni aspetto del mondo del calcio. Lui, come noi, sa benissimo che davanti a sé ha una strada non facile da percorrere e deve continuare a lavorare per crescere così come ha fatto nel suo primo anno in Italia”.

Di
Redazione LaViola.it