Lo spagnolo classe 2000 ha salvato la Fiorentina in Coppa Italia a Udine, così come fece lo scorso anno contro il Monza. Ma non c’è spazio in Prima Squadra
Qualità da vendere, mancino parecchio interessante ma anche un fisico ancora gracile. E così per Tofol Montiel non c’è ancora spazio in Prima Squadra alla Fiorentina. In molti lo invocano, memori di quel tiro che un mese fa aveva consentito ai viola di risolvere la trasferta di Udine ai supplementari e di regalarsi i Quarti di Coppa contro l’Inter. Tra diverse tribune e qualche apparizione in panchina, eppure, lo spagnolo classe 2000 non ha più avuto modo di mettersi in mostra. Tanto che ora è in attesa di una nuova partenza in prestito.
PRANDELLI. “Deve fare un lavoro per completarsi fisicamente, tecnicamente è un talento, riesce a gestire palla in ogni zona del campo, vede gioco, vede la porta. È un ragazzo molto interessante. Potrebbe essere interessante capire per noi, dopo una stagione da titolare, cosa può dare alla Fiorentina. Se può essere qui un titolare o un’alternativa sicura. Ho recuperato Borja, Bonaventura e Callejon, le scelte sono queste. Lui avrà un futuro molto interessante. Ha voglia di fare e di migliorare”. Così si espresse Prandelli ad inizio dicembre, mentre a chi gli chiedeva perché non andasse neanche in panchina dopo Udine, il tecnico rispondeva: “È un ragazzino, lasciamolo tranquillo. Con tutto il bene e la considerazione, non possiamo pensare che possa risolvere lui i problemi”. Insomma, poco, pochissimo spazio adesso per il giovane Montiel.
PRESTITO. Proprio nei giorni in cui l’amico Vlahovic, altro classe 2000 con cui aveva condiviso diverse gioie in Primavera, sta spiccando il volo dopo i tre gol segnati di fila (e grazie alla grande fiducia ricevuta proprio da Prandelli), lo spagnolo si appresta dunque a partire di nuovo in prestito. Un anno fa, in una stagione aperta con i due assist decisivi contro il Monza in estate, era passato a gennaio al Vitoria Setubal, in Portogallo. La prima esperienza in prestito, però, non è stata fortunata: appena 6 partite giocate (solo 2 da titolare) e 9 gare in panchina. E pochi spunti degni di nota. Ecco perché adesso è fondamentale trovare la squadra giusta per quello che molti considerano un talento assoluto. Ancora non pronto fisicamente, è vero, ma dalla qualità indiscutibile. Se alla Fiorentina non c’è spazio, va trovata una piazza che possa farlo crescere, che gli dia fiducia, che lo valorizzi. Una strada che lo possa portare poi in futuro a misurarsi, ad armi pari, in viola.
2 MILIONI (+1). A giugno 2018 Corvino lo prese pagando la clausola da 2 milioni al Maiorca (più 1 milione corrisposto agli intermediari della trattativa). Un investimento non da poco per un giovane di ottime prospettive. Adesso, però, c’è da capire cosa potrà rappresentare per il futuro Montiel per la Fiorentina. Il talento c’è. Bisogna trovare il modo giusto per sfruttarlo al meglio.
Di
Marco Pecorini