Il tecnico della Fiorentina vede la sua posizione sulla panchina viola ìa rischio dopo la quarta sconfitta consecutiva in Serie A col Torino
Queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ai microfoni di Sky: “Mi porto tanta rabbia perché la squadra nel suo insieme ha fatto una partita alla pari con l’avversario, anche come occasioni. Il primo tempo è stato poco incisivo, poco aggressivo. La squadra era un po’ contratta e non va bene, ma nel secondo tempo ha reagito creando 3-4 nitide occasioni. Dobbiamo concretizzare di più, anche oggi ci abbiamo messo tantissimi tiri per fare gol e alla fine grazie alla caparbietà di un difensore siamo riusciti ad avere un po’ di speranza. Riparto da quella rabbia e determinazione che la squadra ha dimostrato di avere nel secondo tempo”.
RISCHIO ESONERO. “Commisso? Non l’abbiamo visto negli spogliatoio. Penso che viaggeremo insieme. Immagino sia molto dispiaciuto, soffre molto perché non è abituato a perdere nella vita. Probabilmente è un momento molto delicato anche per lui. Ma noi siamo forti mentalmente per uscire da questa situazione. Anche per lui. Sento ancora la fiducia nella società? Sento la fiducia, ma è un momento delicato in cui anch’io posso e devo far di più per far giocare meglio la squadra nei 95’. Però gli obiettivi erano ben chiari: al Torino mancava Belotti che è il titolare della nazionale, e il suo sostituto è Zaza. Accetto le critiche, bisogna avere la pazienza di fare crescere questi ragazzi”.
SULLA SQUADRA. “Col Lecce abbiamo creatro 10 occasioni da gol, la squadra fino a un certo punto ha funzionato bene. Anche oggi la Fiorentina ha creato 3-4 occasioni nitide, soprattutto nel secondo tempo. E’ un momento delicato, probabilmente anche i ragazzi hanno poca tranquilità, fortunatamente non per tutti i 95’ sennò non sarei ancora qua. Cerco di tirargli fuori il meglio per farli crescere e crescere anch’io con loro
SU CHIESA. “Lui deve giocare esterno. Talvolta venire dentro. Ha fatto una buona partita, soprattutto nel finale quando ha creato 2-3 occasioni importanti perché non ci stava a perdere”.
L’OMBRA DI GATTUSO. “Danno fastidio le voci? Fa parte del mio mestiere, sono abituato. Ci sono allenatori che sono stati esonerati con meno sconfitte e ci sono allenatori che sono stati tenuti in sella con più sconfitte. Io ho la forza di andare avanti, da parte mia c’è voglia di rivalsa e fiducia che le cose possano migliorare perché la squadra tutto sommato ha fatto una buona partita contro un avversario di buon livello. Ovviamente mi attengo alla società”.
Di
Redazione LaViola.it