Fiorentina in Romania per chiudere il discorso qualificazione. Il tecnico viola Vincenzo Montella, che contro la squadra di Târgu Jiu punta ad una vittoria per dare continuità agli ottimi risultati ottenuti fino ad ora, parla così in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Pandurii (ore 19:00 a Cluj) valida per il 4° turno di Europa League. A complicare la scelta degli undici da schierare domani in Romania le numerose assenze a cui il mister dovrà far fronte, tra queste anche quella di Giuseppe Rossi.
“Credo sia importante arrivare primi, la partita di domani credo sia importante per avvicinare questo traguardo, ci teniamo a fare bene e vincere per arrivare primi nel girone. Ilicic? Ancora non sta bene, si sta allenando da solo da un paio di giorni, ma ha bisogno di allenarsi con la squadra e trovare il ritmo di gioco… a questo serve la sua convocazione, quasi una forzatura. Turn over? L’idea principale è sempre quella di mettere in campo sempre la miglior squadra possibile. Giovani? Per ragazzi non si deve intendere solo la carta d’identità. Non bisogna aver fretta, giocare una competizione europea è sempre difficile, vediamo se c’è la possibilità di portare in panchina qualche ragazzo, l’esito della partita dirà se troveranno spazio. Per vincere bisogna avere anche risorse provenienti dal settore giovanile. Capezzi? Ha partecipato alla prima parte del ritiro, la volontà di lavorare con i giovani c’è. Si allena con noi con saltuarietà, è un giocatore su cui vogliamo lavorare perché ha qualità. Giuseppe Rossi? Viene da tanto tempo di inattività, a causa della mancanza di Gomez ha avuto tempo di riposarsi meno, non stava benissimo anche a Milano lo abbiamo visto… ho scelto di farlo allenare a Firenze. Esame internazionale per la Fiorentina? Fa piacere, vuol dire che la squadra sta acquisendo una certa mentalità e continuità anche fuori casa. Abbiamo giocatori che hanno oltre a qualità tecniche notevoli anche qualità fisiche importanti, quando ci sono spazi riescono ad approfittarne, per questo può essere più facile forse giocare in trasferta. Girone E? Ogni partita ha la sua storia, direi che il più forte è il Dnipro che forse ha più esperienza anche a livello internazionale. Importanza Europa League? Ogni partita può darti qualcosa ed è un momento di crescita, col Dnipro la vittoria del gruppo ci ha dato una grande forza. E’ una competizione a cui teniamo, mi auguro che domani si affronti nella giusta maniera questa gara. Matos? Sta dimostrando grande volontà, associata a doti che possono lasciarlo stabilmente in questa squadra. Per un giovane è necessario non peccare di presunzione, sta provando a dare il 100% e questo passa soprattutto attraverso gli allenamenti e la quotidianità. Possibilità di restare a questi livelli? Credo di sì, anche se confermarsi è più difficile che arrivare. Mati Fernandez? Sta bene, è a disposizione…”.
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Redazione LaViola.it