Niente rivoluzione per l’Aeroplanino, ma qualche cambiamento sì: numeri impietosi per i viola, serve reagire.
I numeri viola, la smorfia, rischiano di fargliela venire sul volto. La Fiorentina ha conquistato 4 punti nelle ultime 7 di campionato (4 pari e 3 sconfitte), non vince da metà febbraio (Spal), ed al Franchi ha trovato una sola volta nelle ultime 11 gare il successo, contro l’Empoli lo scorso 16 dicembre. Ed invece Montella l’entusiasmo per la nuova-vecchia avventura se lo tiene stretto. Ha una gran voglia di incidere su testa e gambe dei calciatori. E pensa che non solo il prossimo biennio ma anche questa stagione possa regalare soddisfazioni inaspettate.
MONTELLA PENSIERO. «Spero che i tifosi si fidino del mio entusiasmo. Stateci accanto, applauditeci, contestateci pure se questo dirà il campo. Ma non ignorateci». Ed ancora. «Ho girato tanto e so che a Firenze più che altrove senza sinergia non si arriva al risultato. Serve l’unione fra tutte le componenti, questo chiedo ai tifosi. Qui si può fare calcio vero, quindi spero non ci sia scetticismo a prescindere: mi spiacerebbe. La proprietà la vedo vogliosa e presente. Certo per riportare passione servono prestazioni non parole».
TATTICA. Montella non vuole rivoluzionare, soprattutto per mancanza di tempo. Una manciata di allenamenti prima dell’esordio di oggi, sabato prossimo la Juve, il 25 aprile la semifinale di ritorno (Coppa Italia) contro l’Atalanta. Due settimane intense che sconsigliano lo scombussolamento tattico. Ma non un’impronta immediata. «Giocheremo con tre difensori puri (e Biraghi a spingere, ndr) e tre centrocampisti. Cambierà il vertice, che potrà essere basso o alto». Essendo fuori da un po’, Edimilson si accomoderà in panchina. Per questo dovrebbe toccare a Gerson alzarsi da simile-trequartista. Le prove hanno portato a vedere in campo insieme Chiesa, Simeone e Muriel. Ma non è detto possa andare sempre così.
FORMAZIONE. Secondo la rosea, ci potrebbero essere Chiesa, Gerson e Muriel dietro a Simeone, con Dabo-Veretout mediani. Dietro Ceccherini con Milenkovic, Pezzella e Biraghi, in quello che potrebbe essere così un 4-2-3-1.
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Redazione LaViola.it