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Montella: “Napoli fortissimo. Ribery viene con noi, spero di farlo anche giocare” (VIDEO)

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Ci siamo, dopo amichevoli, tornei e Coppa Italia inizia il campionato di Serie A e parola all’allenatore della Fiorentina alla vigilia del match contro il Napoli

Parla così alla vigilia di FiorentinaNapoli, prima giornata di Serie A 2019-2020, il tecnico  viola Vincenzo Montella in conferenza stampa:

Complessivamente soddisfatto dalla campagna acquisti fin qui: “La società sta operando benissimo. Sono arrivati calciatori che sono pronti, come Badelj e Pulgar. Forse loro due hanno bisogno di altri esterni, possono completarsi, e giocare insieme, servirebbero dei terzini più difensivi. Siamo in costruzione. Il calendario non ci aiuta. Non è un alibi. Ma un dato di fatto. Il direttore ha detto che completeremo la rosa, siamo qua senza paura, con una grande entusiasmo, e la voglia di avere un’identità dal punto di vista del gioco”.

Napoli? “E’ la cosa più importante adesso, più del mercato. E’ una squadra che ha cambiato pochissimo. Noi abbiamo cambiato tantissimo. Siamo un po’ indietro nella costruzione della squadra, era prevedibile. Loro sono la seconda squadra più forte del campionato negli ultimi anni. C’è bisogno di tutto il sudore che abbiamo. Non possiamo pensare di poterlo dominare, dobbiamo abbracciarci fortemente tra di noi, e con i tifosi. E dare tutto. E’ difficile come partita. Loro hanno un attacco che può fare un sacco di gol, se ci penso mi viene il mal di testa”.

Ribery? “E’ indietro, sicuramente. Ho parlato a lui a lungo, è un campione. Ha grande voglia di mettersi a disposizione, dare una mano, e ai giovani per farli crescere. Lo porto, con noi, mi auguro anche che ci sia la possibilità di farlo giocare”.

Vlahovic-Boateng: “Se sbaglia un gol Dusan, c’è da chiedersi come reagirebbe? Ma mi piace, moltissimo, come caratteristiche. Si dice che a me piaccia il falso nove, non è così. Sono calciatori diversi, vediamo. Poi i gol li possono segnare anche gli esterni, li abbiamo forti, come Chiesa, Ribery, ma Federico deve segnare di più. Dobbiamo ancora lavorare”.

Centravanti non serve quindi?Ne abbiamo tre. Si lavora con quelli. Non voglio essere frainteso. Ma sicuramente per arrivare in alto bisogna trovare i gol anche da altri reparti. Gli esterni, i difensori, i centrocampisti…”.

Abbiamo fatto pochi allenamenti tutti assieme. Le nostre avversarie sono già squadre collaudate. Ci vorrà pazienza e tempo per far bene. Io sono molto carico, e sono sicuro che questo inizio duro ci farà dare il massimo. Tutti. Ma ci vuole pazienza”.

Griglia campionato? “Le grandi sono ancora più forti. Le medie si sono rafforzate con criterio. E’ un campionato più difficile e livellato verso l’alto. Il Napoli lotterà per lo scudetto. L’Inter anche con Conte farà bene”.

Le ambizioni di Ribery? “Non mi preoccupano. E’ venuto qui per fare molto bene.  Ma adesso devo pensare alla gara col Napoli. Dobbiamo sognare, fa bene. Ma dobbiamo anche essere realistici”.

Biraghi? “Fa parte della squadra, faremo delle valutazioni tecniche e psicologiche”.

Lirola? “Sta meglio, lo valutiamo oggi”.

Cosa cambiare rispetto alla Coppa Italia? “Col Monza abbiamo faticato troppo dietro, ed eravamo poco aggressivi davanti. Per le caratteristiche che abbiamo, anche a centrocampo, serve che davanti ci diano tutti una mano. Sono certo che tutti domani cambieranno questo atteggiamento, quando gli altri hanno la palla”.

Propositi? “Avere una identità di gioco, e arrivare ai risultati tramite questo”.

Centrocampo del Napoli? “Anche davanti sono molto forti. Dobbiamo essere molto stretti, compatti, dietro e in mezzo, e sfruttare al massimo le occasioni”.

Condizione fisica? “Le motivazioni domani cancelleranno tutto. In Usa abbiamo lavorato bene, con tanti giovani che hanno fatto bene”.

Commisso vicino rispetto a Della Valle? “Commisso ha dimostrato di avere grande passione, se fosse per lui starebbe a Firenze fisso. Gli piace parlare con tutti, motivarli, è una cosa molto positiva questa”.

Chiesa prima punta? “Ho fatto una battuta, bisognerebbe lavorarci. Può giocare dappertutto, e sulla fascia si esprime certamente meglio. Ha corsa, e grande potenza. A volte, non si sa mai. Mertens, non faceva il centravanti. Totti, lo stesso. Chissà che non possa essere un’idea”.

Cambio di ambiente totale: “L’amore e la passione dei tifosi fiorentini non mi ha sorpreso. Il merito, sicuramente, va a Commisso e alla società”.

Nuovi a che punto sono? “I ragazzi stanno lavorando molto bene. I principi di gioco si sono visti a tratti. Col Monza non molto. C’è voglia di reagire bene”. 

Mercato? “Tracciamo un bilancio alla fine, ora è presto. Purtroppo le cose spesso accadono negli ultimi giorni. A me non piace molto come cosa, ma è così. La dirigenza sa cosa ci serve, e sono sicuro che farà tutto per completare la rosa”.

4-3-3 e mediana? “Il 4-2-3-1 non è fattibile al momento. Perché non abbiamo gli esterni per poterlo fare”.

Ambizioni e entusiasmo? “Joe voleva dire che dobbiamo fare cose a livello della città. L’entusiasmo fa molto bene, ma se sfocia in euforia può diventare un problema. Spetterà a noi fare il meglio”.

Chiesa e i gol? “Ha le qualità per arrivare in doppia cifra. Mi auguro che si possa completare, perché agli esterni d’attacco oggi è chiesto anche questo, e deve fare i gol”.

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