Montella e la difesa a tre. Idea che potrebbe diventare solida e ricorrente certezza

La difesa a tre ha annullato completamente i rischi contro la Juventus. Esperimento che potrebbe diventare solida certezza. Castrovilli trequartista ottima prova.

Si sofferma sulla tattica il Corriere Fiorentino. Vincenzo Montella ha avuto coraggio, fin dalle scelte iniziali. Vero nove o falso nove? Questo era il dubbio. Risposta: senza nove. Né Boateng, né Vlahovic, ma 3-5-2 con Chiesa e Ribery. Due svolte in una. La più importante, per la verità, stava la dietro. In quei tre difensori che, probabilmente, rivedremo spesso. Questione di equilibrio. Caceres offre velocità, struttura e personalità e, in questo modo, Dalbert e Lirola hanno maggior protezione. Non a caso, rispetto alle prime due uscite, la Fiorentina ha quasi annullato le sofferenze. Il dato fa impressione: zero occasioni concesse a Madama. Cristiano Ronaldo compreso.

E poi il centrocampo, con Badelj e Pulgar molto vicini tra loro, e Castrovilli leggermente più alto. Quasi un 3-4-1-2, buono sia per controllare Pjanic, che per rompere le linee bianconere. Certo, l’assenza di una prima punta si è fatta sentire, ma per ora va benissimo così. Ora, non resta che proseguire su questa strada.