Commisso molto arrabbiato per la situazione, l’allenatore viola sempre più a rischio. Liberi anche Di Biagio e Di Matteo.
Rocco Commisso è arrabbiato. «Molto arrabbiato», come precisa con decisione mentre la sua Fiorentina riparte da Torino a testa bassa. Precisazione, quella del patron viola, che sembra quasi un prologo della successiva. «Fiducia massima a Montella? Massima… è una parola grossa. Guardiamo giorno per giorno. Io voglio quello che è giusto per la Fiorentina…». La situazione rimane in continuo movimento. Per l’eventuale successione di Montella il nome di Gattuso rimane il più gettonato, ma l’inserimento (forte) del Napoli ha di fatto spinto un po’ indietro la possibilità. E costringe i viola a fare i conti con una concorrente. Così scrive La Nazione.
SOGNI. Gattuso a parte, l’elenco (salvo sorprese) dei tecnici sul mercato non è fornitissimo e soprattutto è composto da allenatori da ingaggi ’impossibili’ o da figure in cerca di riscatto. Difficile pensare che la Fiorentina possa rilanciarsi subito (magari a giugno con un progetto più ampio) con Luciano Spalletti, mentre fra i tecnici in cerca di nuove panchine ci sono Pochettino ed Emery. Già, ma per entrambi, oltre a ingaggi fuori misura rispetto alla programmazione attuale della Fiorentina, servirebbe un innalzamento della qualità del gruppo, attualmente e obiettivamente complicato.
LIBERI. Libero è Luigi Di Biagio, dopo aver chiuso la sua esperienza come ct delle giovanili della Nazionale italiana e libero è anche Roberto Di Matteo, lontano però dal campo da moltissimo tempo. Infine, qualche giorno fa sembrava poter prendere quota una candidatura di Prandelli. Il nome è senza dubbio uno dei più vicini alle sensazioni della gente, ma la situazione non sarebbe così semplice. Prandelli ha di fatto escluso altre soluzioni per riprendersi una panchina e potrebbe non avere voglia di rituffarsi nella mischia in questa fase della stagione.

Di
Redazione LaViola.it