Da Montella a Iachini fino a Vincenzo Italiano: la vana caccia al regista da parte della Fiorentina. Da Tonali-Torreira ai flop di chi è stato preso, ripreso o è rimasto. Riparte il casting viola
Mercato che vai, regista accostato alla Fiorentina che trovi. Per l’ennesima volta, anche in questa sessione estiva, il club viola è alla ricerca di un centrocampista che possa dettare i tempi in mediana e impostare la manovra.
IN PRINCIPIO. Già nella prima estate di gestione italo-americana Daniele Pradè cercava registi, anche e soprattutto in virtù della presenza in panchina di Vincenzo Montella col quale, nella sua prima esperienza da ds della Fiorentina, riuscì a creare un impianto di gioco spettacolare, assieme a Macia, col trittico Pizarro-Aquilani-Borja Valero. Tentativi vennero fatti per Tonali, così come piacevano i vari Locatelli, Mandragora e soprattutto Bennacer, che pareva essere ad un passo dal vestirsi di viola, salvo poi preferire il Milan. Arrivò Pulgar, in coppia col ritorno di Badelj. La coppia, che era un must di Montella, venne poi ‘divisa’ da Iachini. Per Tonali, successivamente, vennero fatti altri tentativi, ma anche in questo caso Cellino e il giocatore preferirono il Milan, mentre Torreira è stato a lungo cercato, invano, la scorsa estate. Alla fine non arrivò nessuno che potesse svolgere quel ruolo di regista, con l’innesto di Amrabat che ha generato più confusione tattica che altro, proprio per le caratteristiche che mal si sposavano col compito di impostazione. La coppia con Pulgar, inoltre, non ha mai funzionato granché.
ADESSO. In questa estate, con l’arrivo di Vincenzo Italiano, la priorità è tornata di grandissima attualità. La Fiorentina cerca registi, così come lo faceva con Iachini in panchina che tra le priorità aveva messo nella lista proprio l’acquisto sul mercato di un centrocampista che potesse impostare l’azione, salvo poi non essere accontentato. La lista dei nomi sul taccuino è ampia e varia. Da Sensi, già dai tempi di Cesena nome seguito dalla Fiorentina, a Dorsch, passando per Ricci dello Spezia fino a Ricci dell’Empoli. Il tutto dopo aver trattato Sergio Oliveira, pista sfumata per dissidi e divergenze con Mendes, col nome di Torreira che è nuovamente in forte ascesa. La Fiorentina ha riaperto la caccia al proprio regista. Stavolta, dopo i recenti flop, la ricerca dovrà portare dei frutti. Sia perché per Italiano è un ruolo chiave, sia perché, da troppo tempo, in mezzo al campo manca qualità.
Di
Gianluca Bigiotti