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Montella gode: “Vittoria strepitosa. Ho dei giocatori eccezionali”

milan-fiorentina 0-2Grinta, carattere e tenacia. La Fiorentina si riscatta a San Siro e spedisce il Milan all’inferno. Montella si riprende con gli interessi quello che nel turno infrasettimanale, contro il Napoli, gli era stato tolto. Soprattutto dall’arbitro. E poi c’è il precedente di un anno fa… nell’amara corsa alla Champions.

«Io preferisco dire che abbiamo fatto una bella vittoria. Una grande vittoria maturata alla fine di una bella gara. Guardare al passato non mi piace. Preferisco guardare al presente e ribadire che la Fiorentina ha fatto bene quello che doveva fare e si è portata a casa tre punti assolutamente meritati».

La Fiorentina del primo tempo è lo specchio della squadra che Montella aveva voluto inventare per la trasferta di Milano. Si puntava a sfruttare la fragilità difensiva dei rossoneri e il gol di Vargas (su punizione) è stato la chiave per tentare di chiudere subito il discorso. «Secondo me _ riprende Montella _ abbiamo concesso davvero poco al Milan e quindi anche se loro stanno vivendo una situazione delicata, noi siamo stati bravi a pensare a noi stessi e credere che, nonostante le difficoltà di affrontare un avversario di questo genere, avremmo potuto fare risultato».

Ci sono poi gli elogi per i singoli. Si comincia con Borja Valero, mattatore assoluto della notte di San Siro. Montella spende parole di miele per lo spagnolo. «E’ uno con una intelligenza assoluta. Borja è un mix di grandissime qualità e di generosità per il lavoro della squadra e del resto del gruppo. Si dice che giocatori di questo genere ce ne sono pochi in giro e che uno come lui potrebbe tranquillamente fare bene nei più grandi club europei… Speriamo non sia così. Perché Borja dobbiamo tenercelo stretto».

Quindi la pagella di Vargas. Montella racconta così il riscatto dell’esterno peruviano. «Mi ha saputo conquistare con il grande impegno con cui si è rimesso a disposizione del gruppo, allenandosi e cercando di tornare ad essere protagonista con questa maglia. Aggiungo che non è al massimo della condizione e che quindi sono convinto che riuscirà a farci vedere tante altre belle cose». Chiusura per Matos, il giovane brasiliano che Montella a sistemato a sorpresa nel gruppo titolare, una volta perso Cuadrado per squalifica. «E’ una scelta che ho fatto pensando a come saremmo potuti essere imprevedibili affrontando il Milan con giocatori con le caratteristiche di Pepito e appunto di Matos. Il brasiliano è molto giovane, sta crescendo, ma ho capito che ha voglia di prendersi grandi responsabilità e questo fa bene a lui e a tutta la Fiorentina».

E ora la Fiorentina a che cosa può puntare? Zona Champions o ancora più su? Montella sorride ma alza volontariamente l’asticella: «Non ci poniamo limiti. Sappiamo che conviene continuare a vivere tutto con prudenza. Guardo la classifica e me la godo e obiettivamente non mi piace dire dove possiamo o non possiamo arrivare». 

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