Montella: “Chiesa? Non date per scontata la cessione. Arriveranno giocatori funzionali. DDV ci ha dato tranquillità”

Conferenza stampa pre-partita per il tecnico viola, che oggi presenta la partita contro il Sassuolo di lunedì sera

Queste le parole di Vincenzo Montella, dalla sala stampa dello stadio Artemio Franchi: “C’è tanto in questo finale di stagione. Intanto voglio fare punti, non si vince in casa da tanto tempo. Lo spirito visto è quello giusto, ma adesso vogliamo tornare alla vittoria. Poi ci sarà tempo per studio ed analisi, ma dobbiamo passare dai risultati fin da subito. I giovani? Ce ne sono tanti, interessanti. Ho l’intento di vederli all’opera, ma adesso voglio fare punti“.

Sul ruolo più centrale dell’allenatore, anche sulle scelte di mercato: “Io credo che un allenatore debba limitarsi ad allenare, esprimendo il proprio modo di allenare ai dirigenti. Qui ci conosciamo bene già tutti, la mia proposta di calcio è chiara. Il mio compito è quello di fare un’analisi della squadra attuale per il futuro. Poi le scelte dipendono dai direttori e dai dirigenti: quello che mi aspetto io, e siamo d’accordo con la società, è che ci siano in squadra giocatori funzionali. Non voglio calciatori di nome, voglio calciatori funzionali“.

Su Chiesa: “E’ fortissimo, per me lo può diventare ancora di più. E’ in costruzione e fino a prova contraria è un giocatore della Fiorentina. Non sempre chi è stato sulla bocca di tutti è stato venduto da questa società, e penso a Jovetic e Toni. La mia sensazione? Non date per scontato che vada via…“.

Sui giovani da convocare: “Ce ne sono di interessanti. Beloko è con noi da tempo, Vlahovic ha grande voglia e grandissime qualità. Montiel è interessante, ma ha preso tre giornate di squalifica in Primavera e questo per me conta… Koffi, anche, è molto interessante. Mi piace“.

Sui giocatori che possono partire: “Non ho pensato a questo, vedremo di parlare con i ragazzi e capirò. Non ci sono giocatori insostituibili, se si rimane bisogna essere motivati. Conta però con chi verrebbero sostituiti, eventualmente“.

Su Lafont: “Stiamo parlando di un ragazzo del ’99 che ha commesso un errore. Non determina nulla, succede ai più esperti. Ha potenzialità enormi, è un patrimonio della Fiorentina. Giocherà senz’altro lunedì“.

Sull’idea di gioco di Montella: “La mia idea di calcio è semplice. Mi piace gestire la partita, non vado troppo in là perché il discorso è ampio. Il mio percorso è abbastanza chiaro, riesco a dare il meglio di me in certe situazioni“.

Sul Sassuolo e su Sensi: “Sono partiti benissimo, hanno una proposta di gioco chiara ed interessante, quello che dobbiamo ricreare noi. A Firenze ed alla proprietà piace il bello, quindi dobbiamo riavvicinarci a questo. Sensi è molto interessante, ma non mi piace parlare di calciatori di altre società“.

Sulle parole di Diego Della Valle: “Quello che si dice all’interno di un gruppo deve rimanere lì. Ci ha dato tranquillità, ci ha chiesto di continuare ad impegnarci per la Fiorentina“.

Sulla volontà dei Della Valle, rilanciare, cambiare passo…: “Capisco la delusione dei tifosi, ma non posso rispondere per la proprietà. Mi sembra sia una società con voglia di costruire, appassionata. Ha voglia di rilanciarsi: in ogni campionato ci sono delle deluse, ma qui c’è voglia di fare calcio“.

Su Simeone: “E’ un ragazzo eccezionale, si allena sempre al massimo. Per un allenatore è bellissimo. Sicuramente è calato a livello realizzativo, poi nelle valutazioni generali non abbiate troppa fretta. Non è così che mi piace fare. Simeone è una risorsa, ha un valore. Nel nostro campionato può dire la sua“.

Sul post Bergamo: “Ieri eravamo delusi, ma da oggi dobbiamo giocare per l’orgoglio. Noi indossiamo la maglia della Fiorentina, rappresentiamo una città non normale, non banale. Ce lo dobbiamo ricordare già da oggi e da lunedì sera“.

Sulla malizia: “La malizia si ha fin da piccoli, come ce l’ha Chiesa. Qualche giocatore è pronto, altri meno. La malizia non va di pari passo con l’età“.