Connect with us

Rassegna Stampa

Montella, che occasione l’ok di Commisso: ‘evitato’ un Gattuso-bis, ora può ricominciare

Focus sulla Fiorentina e su Montella da parte della Gazzetta: dal Milan alla Fiorentina dei Della Valle, ora l’Aeroplanino può tornare a volare.

Nella rubrica ‘Tempi supplementari’ su La Gazzetta dello Sport, spazio per la Fiorentina e Vincenzo Montella. ‘Montella, che occasione l’okay di Commisso‘, titola la rosea. Tanti auguri a Vincenzo Montella, che oggi compie 45 anni e invece di essere a spasso, come tanti suoi colleghi, può preparare con rinnovata fiducia la Fiorentina che verrà. È vero che la famiglia Della Valle non lo aveva richiamato come traghettatore, ma un po’ per il finale senza nemmeno una vittoria con la salvezza acciuffata all’ultima giornata e un po’, o forse molto, perché nel frattempo era cambiata la proprietà, la sua conferma al di là del contratto non era così scontata. Complimenti al nuovo presidente Commisso che non ha ceduto alla tentazione di cambiare tutto, dopo l’addio di Corvino, per chiamare Gattuso, con la scusa delle stesse origini calabresi.

Chi arriva ha il legittimo desiderio di scegliere un nuovo allenatore e allora se Commisso non lo ha fatto vuol dire che nell’inedito incontro a New York è scattato il giusto feeling tra i due. A questo punto, quindi, visto che nessuno obbligava Commisso a rispettare le scelte della precedente proprietà, Montella non ha più alibi e finalmente ha la grande occasione per prendersi una meritata soddisfazione, se non vogliamo chiamarla rivincita. Proprio Gattuso, che sembrava il primo candidato per la Fiorentina italoamericana, aveva già preso il suo posto al Milan un anno e mezzo fa e da allora Montella era rimasto ai margini del nostro calcio.

RIVINCITA. Ora Montella può ricominciare a lavorare da luglio come sognano tutti gli allenatori. E quando ha lavorato dall’inizio della stagione non ha quasi mai sbagliato. Il «quasi» si riferisce proprio all’ultima esperienza al Milan, quando per la verità fu più vittima che colpevole della folle campagna acquisti di Fassone e Mirabelli, che lo riempirono di giocatori e di pressioni. Peccato, perché Montella al Milan non aveva lasciato macerie. Anzi, proprio con lui i rossoneri avevano vinto l’ultimo dei 29 titoli conquistati dalla gestione Berlusconi-Galliani, strappando la Supercoppa italiana alla Juventus. Montella, confermando di saper valorizzare i giovani, fece debuttare in A Patrick Cutrone, che allora aveva 19 anni. Dimostrando poi di valere più dei vari Kalinic e André Silva, con la successiva promozione in azzurro. In attesa di conoscere il futuro di Chiesa, quindi, solo una cosa è certa. Da Berlusconi a Commisso, Montella ha tanta voglia di tornare protagonista. Con o senza i gol del suo pupillo Cutrone.

2 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

2 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

2
0
Lascia un commento!x