Assedio viola nel secondo tempo, il pareggio di Quarta e un lungo possesso in doppia superiorità numerica. Ma la vittoria non arriva
Meritava di più, molto di più, la Fiorentina che si porta a casa un pari ad alta tensione (due espulsi per la Roma con Mou infuriato) firmato grazie a un secondo tempo fatto di pressing, tanto movimento e una voglia matta di vincere una partita che era iniziata nel peggiore dei modi. Meritava la vittoria, la squadra di Italiano, che dopo il pari di Quarta (ormai più bomber che difensore) ha fatto di tutto per abbattere la Roma che quando perde la fantasia di Dybala (ko) diventa una squadra senza cuore. Così scrive La Nazione.
BOTTA E MANCATA RISPOSTA. Mourinho punta tutto sulla coppia d’attacco Lukaku-Dybala e gli bastano cinque minuti per sbloccare la partita. Affondo a destra, palla in mezzo di Dybala e girata bassa di testa di Lukaku che prende il tempo a Kayode. Il match si fa in salita. Anche perchè la Roma continua a muoversi con disinvoltura e Dybala, per poco non firma il raddoppio. Al 16’ lampo viola, con errore di Nzola che da posizione favorevolissima svirgola la palla. Il primo tempo va via con Ikonè che cerca l’impossibile stretto fra tre avversari (e non vede Bonaventura liberissimo) a sinistra. Sbaglia Ikonè, ma sbaglia anche l’arbitro a non dare il vantaggio interrompendo il gioco proprio mentre la palla stava andando verso Jack.
RIMONTA VIOLA. Nella ripresa ci crede di più la Fiorentina che costringe la Roma ad arretrare. Bonaventura colpisce la traversa un attimo dopo il quarto d’ora, e sembra davvero il prologo al pari confezionato di testa da Quarta che sbuca in mezzo alla difesa giallorossa e la mette dentro di testa. Poco prima Roma in dieci per il cartellino rosso rimediato da Zalewski. Entra Nico per vincerla ma è il Quarta in versione bomber a riprovarci. La Fiorentina recrimina anche per un rigore non assegnato: cross di Sottil col pallone che viene deviato dal braccio sinistro di Mancini, che si muove verso il pallone, verso l’esterno, ma Rapuano dà fallo in attacco e il Var neppure lo richiama. La Roma s’innervosisce e nel finale rimane in nove: rosso anche per Lukaku dopo un fallaccio su Koaume. Altri due affondi viola, ma il risultato non cambia. Peccato.
Di
Redazione LaViola.it