Pioli ed i tifosi aspettano novità sul fronte mercato. A Moena si lavora duro, per adesso l’entusiasmo è contenuto.
Tutti in attesa dei nuovi giocatori, da Pioli alla squadra fino ai tifosi nel ritiro di Moena. In questi primi giorni la domanda è sempre la stessa: «Ma chi si compra?». Sugli spalti del «Cesare Benatti» a seguire gli allenamenti non sono molti: 100-150, scrive stamani La Nazione. Sulla recinzione del campo sono esposti in un angolo tre piccoli striscioni di viola club, poi poco o nulla. Pioli è molto concentrato sul lavoro in campo, ma non perde l’occasione per scambiare qualche parola con i tifosi. Anche lui aspetta notizie per la Fiorentina del futuro. Che dovrà lottare per migliorare l’ottavo posto, quindi puntare dritta all’Europa, e con tutta probabilità giocare sin da subito (l’andata è il 26 luglio, il ritorno il 2 agosto) il preliminare di Europa League.
È una squadra che deve essere costruita in tutti i reparti. Un cantiere aperto che vede come novità tra i pali il diciannovenne Alban Lafont, che in questi primi giorni di ritiro per capacità, qualità e serietà sta conquistando tutti. Badelj non è stato ancora sostituito: nel preliminare di Europa League (Tas permettendo) Pioli giocherà con un centrocampo di quantità: Benassi, Veretout e Dabo. Poi c’è l’attacco. Chiesa e Simeone i titolari, come terzo possono giocare Thereau, Eysseric o Saponara. Tutti giocatori che in seguito potrebbero lasciare la Fiorentina. (…)
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Redazione LaViola.it