Moena, Torreira, il Viola Park e… le plusvalenze. Ma nessun carosello per festeggiare

L’articolo di Benedetto Ferrara su La Nazione, tra ironia e attesa per questo periodo tra le due stagioni. Con il futuro di Italiano in bilico

E’ sempre il caso Torreira a lasciare tutti perplessi, scrive Benedetto Ferrara con Rock & Gol su La Nazione. Non potendo dare la colpa al giocatore, tenuto in panchina nel finale per lanciare Amrabat regista e non far scattare il bonus sul contratto, c’è la storia dello sconto chiesto all’Arsenal, che fa quasi ridere, considerati i quindici milioni spesi per Ikonè, buon investimento ancora tutto da decifrare.

NIENTE CAROSELLI. Intanto è doveroso ricordare che noi siamo furbi. Lo ha detto il presidente, ricordando che lui ha incassato i soldi per Vlahovic, mentre il Milan ha perso Donnarumma e Calhanoglu e Kessie a zero. Non si capisce come mai non abbiamo fatto i caroselli in piazza per la plusvalenza, mentre il Milan ha festeggiato uno scudetto. Mah. Però a Monopoli nessuno ci batterebbe. Parco delle Vittorie sarebbe nostro e ci costruiremmo un bel centro sportivo, quello che in fondo è costato più o meno la stessa cifra incassata per Vlahovic. Coincidenze.

MOENA E ITALIANO. Da qui alla fine del mercato c’è una strada lunghissima e Moena sarà un ritiro fatto di vecchie facce, esuberi, nuovi arrivi, ragazzi della Primavera e rientri inaspettati di giocatori dimenticati. Il valore del prossimo mercato lo capiremo dalla reazione di Italiano, che sicuramente vorrebbe ripetere la bella stagione e giocarsi le sue carte in Europa.