Mistero Kokorin: ancora in ritardo, non ha convinto. Si proverà a cederlo

Era arrivato dalla Russia deciso a tornare quel giocatore che, qualche anno fa, aveva incantato sia Mancini che Capello. Un attaccante completo, pieno di talento e di personalità. Tutto questo però, a Firenze, non s’è visto, scrive il Corriere Fiorentino.

IN RITARDO. Chi sperava che l’inizio della nuova stagione portasse in dote un Aleksandr Kokorin tirato a lucido, però, è rimasto deluso. L’attaccante russo infatti ha ripreso esattamente da dove aveva lasciato. È vero, finalmente si allena a pieno regime, ma questi dieci giorni di ritiro a Moena hanno evidenziato un ritardo evidente rispetto al resto del gruppo. Solo 91′ giocati da gennaio: i dirigenti hanno sempre parlato di un colpo in prospettiva, buono per la stagione che sta per cominciare.

PROBLEMI. Eppure, stando a quanto visto fino a oggi, il problema resta. E c’è anche un problema di lingua, perché nonostante sia stato seguito fin da subito da un insegnante privato di italiano, Koko fatica ancora moltissimo sia a capire che ad esprimersi. A Moena, per esempio, è quasi sempre Vlahovic a tradurgli in inglese le indicazioni di Italiano che, a sua volta, spesso lo sposta proprio fisicamente per indicargli i movimenti da fare. Risultati? Non esaltanti per la verità, come si è visto anche nelle due amichevoli.

FUTURO. Il suo futuro resta un’incognita. Il suo ingaggio, vicino ai 2 milioni netti a stagione, è forse troppo alto per uno che vista la presenza di Vlahovic è destinato a giocare poco. Trovare acquirenti però non è semplice e una decisione, comunque, verrà presa soltanto nell’ultima fase di mercato.