I tre lungodegenti viola sono tornati a lavorare in gruppo ormai da settimane e inseguono la condizione migliore in ogni allenamento
Seconda giornata di allenamenti in casa Fiorentina. L’obiettivo è fissato al 30 marzo, quando al Franchi arriverà il Milan. Due settimane di lavoro, nessun impegno ufficiale in mezzo. Una rarità per la Fiorentina che, anche quest’anno, “rischia” di chiudere la stagione con una sessantina di partite nelle gambe. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
OSSERVATI SPECIALI
Per questo Italiano vuole sfruttare la pausa per mettere benzina nel motore e recuperare a pieno la forma degli acciaccati (Dodo, Castrovilli e Kouame su tutti). Oltre che alzare la condizione atletica della rosa: focus soprattutto sul reparto offensivo e su Andrea Belotti. Da quando è arrivato a Firenze il gallo ha giocato praticamente sempre (9 gare in meno di due mesi, di cui 7 da titolare), un ritmo che l’ex attaccante del Torino non aveva dalla penultima stagione in granata.
Ed è stato proprio Belotti, protagonista prima dell’allenamento di qualche scambio di battute con Commisso (che ancora non aveva conosciuto di persona il nuovo centravanti), uno degli osservati speciali della giornata al Viola Park. Oltre a Belotti la scena se l’è presa Oliver Christensen. In procinto di rientrare dopo l’operazione al menisco, il portiere danese, festeggiato anche dai profili social del club, ha spento ieri 25 candeline.
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Redazione LaViola.it