Missione Europa, trittico da non sbagliare per la Fiorentina

Il Como è il primo bivio, poi Verona e Lecce: i viola si giocano tanto. Poi un tour de force da brividi con Conference e scontri diretti

Altro tappone in vista per la Fiorentina, per parlare con il gergo di chi frequenta il mondo del pedale. E i viola stanno appunto pedalando per capire – classifica alla mano – chi sono, provando ad attaccare la lunga pianura, prima di affrontare il tour de force finale. Così scrive La Nazione.

BIVIO. Una squadra a metà del fiume, ma con la possibilità di aumentare il numero dei colpi, utilizzando un’altra metafora sportiva olimpica, per prendere una direzione decisa. Su una sponda c’è la ‘bella incompiuta’ che perde punti (almeno 5 o 6) in modo anche inopinato, sull’altra quella squadra matura in grado di fare il suo gioco senza farsi condizionare da nulla, firmando otto vittorie consecutive e una prestazione solida e vittoriosa nel recupero con l’Inter.

L’UNA O L’ALTRA. Tra l’una e l’altra sponda, Palladino guarda alla gara trappola contro il Como chiedendo ai suoi soprattutto l’atteggiamento giusto, perchè la squadra di Fabregas ha bisogno di punti ed è anche capace di fare la partita. Domani si apre un trittico che sulla carta potrebbe definitivamente far puntare la prua della nave viola verso la sponda della squadra matura e cosciente delle proprie qualità. Verso le sfide successive contro Verona e Lecce. Per poi iniziare il percorso ferrato che dirà se questa Fiorentina è una splendida compiuta oppure una squadra ai confini dell’Europa. Ma senza passaporto.