L’esterno belga si racconta e parla del suo impatto con la Serie A: “Qui lavoriamo sodo, non ero abituato…”
Kevin Mirallas ha parlato a Voetbalmagazine, in Belgio, soffermandosi sui primi mesi della sua esperienza a Firenze. “Ho apprezzato l’onestà dell’Everton, non avrei giocato. Il mio agente mi ha detto dell’interesse del Fenerbahce, di club in Medio Oriente e della Fiorentina. Il giorno dopo era tutto organizzato con i viola. Ho avuto qualche dubbio, perché il calcio italiano visto in tv è tattico e difensivo, ma da dentro il tutto si vede più razionalmente, capisci il ragionamento. A volte l’allenatore sembra pazzo, per tutte le indicazioni sui movimenti e le posizioni che ci dà, ma poi vedi che in partita accade quello che dice lui”.
CONCORRENZA. La concorrenza di Pjaca e Chiesa? “Se avessi voluto guadagnare di più in maniera tranquilla sarei andato in Medio Oriente”.
ADATTAMENTO. “Sono ancora in un periodo di adattamento. Lavoriamo sodo qui, quasi senza giorni di riposo. Lavoriamo sulla forza muscolare, è completamente diverso dall’Inghilterra. Non ero abituato a questo: la Premier è una competizione intensa, ma durante la settimana lo è meno. L’allenatore mi ha detto che avrei avuto il tempo per adattarmi”.
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Redazione LaViola.it