Una rete in pieno recupero che ha permesso alla Fiorentina di non perdere e forse di dare all’attaccante belga nuove motivazioni e certezze
Dentro il gol che ha permesso alla Fiorentina di pareggiare al 97’ a Reggio Emilia rimontando un doppio svantaggio, ci sono due speranze, una dell’ambiente e una personale: che possa essere quello della svolta almeno psicologica in un gruppo bloccato e in parallelo quello di un nuovo inizio per Kevin Mirallas. Perché l’attaccante belga, l’autore del 3-3, lo cercava fin dal suo arrivo a Firenze e adesso che l’ha trovato per di più subentrando, ha un motivo valido per perorare la propria causa nelle prossime scelte di Stefano Pioli.
Mirallas aspettava una nuova occasione da sfruttare, ben sapendo che avrebbe avuto un altro effetto se fosse riuscita a sfruttarla. Ha seguito e accompagnato l’inserimento di capitan Pezzella, ha approfittato del buco che si era venuto a creare nella difesa del Sassuolo, ha “chiamato” l’assist al compagno, ha aspettato che Consigli si spostasse perdendo i riferimenti tra i pali della porta e ha calciato.
Minuto 97 di Sassuolo-Fiorentina con la squadra viola sotto di un gol e con i piedi appoggiati sull’orlo del precipizio. Tiro forte, cattivo. E il 31enne nativo di Liegi che ha puntato su Firenze per rilanciare una carriera che si stava ripiegando su se stessa, che ama Firenze, ha calciato e ha fatto gol.
Di
Redazione LaViola.it