Minotti: “Atalanta test superato per la Fiorentina, ma che fatica in zona gol. Simeone…”

Lorenzo Minotti, ex calciatore che ieri ha commentato per Sky Fiorentina-Atalanta, è intervenuto a Radio Bruno parlando del match di ieri sera: “Al netto degli episodi arbitrali è un risultato giusto. Si è vista una Fiorentina in crescita, che sta trovando un’identità e dei meccanismi precisi. Ieri era un ottimo test, perché affrontava una squadra rodata, che ha iniziato il suo progetto proprio un anno fa circa alla sesta giornata. Credo che i viola abbiano superato il test, soprattutto nel primo tempo, quando l’Atalanta per parti della frazione è stata in difficoltà non riuscendo a giocare come al solito. Il problema dei viola è che tirano poco in porta. Nel secondo tempo i nerazzurri sono venuti fuori, hanno creato tanto e Sportiello è stato molto bravo; per questo il pareggio è il risultato più giusto. Ripeto, i viola devono migliorare in avanti: a parte la clamorosa occasione di Babacar, poche volte i viola nel secondo tempo sono arrivati a creare chiare occasioni da gol”.

“Simeone? È un ragazzo giovane e molto generoso, ci sta che possa avere dei momenti di difficoltà nel farsi trovare lucido nelle situazioni decisive. Credo che l’avere avuto Thereau così vicino, soprattutto nel primo tempo, possa essere una mossa intelligente. Al Cholito piace svariare su tutto il fronte d’attacco, andando spesso a giocare sugli esterni e offrendo assist per i compagni. Perciò, uno come Thereau che va a riempire l’area è importante. È anche vero che non sono arrivati tanti palloni di qualità per questo giocatore, è mancata qualità nell’ultimo passaggio. Gil Dias mi sembra un giocatore interessante ma acerbo; sia i mediani che Thereau hanno costruito poco per mettere Simeone nelle condizioni di andare a battere in porta”.

“Quanto si è indebolita la Fiorentina di quest’anno? Indubbiamente il livello si è abbassato. Poi, ci sono delle potenzialità ancora da esplorare; c’è da capire quanto Pioli e il suo staff potranno tirar fuori da questo gruppo. Bisogna abbassare le aspettative, lasciare il tempo a questo gruppo di amalgamarsi e a questo allenatore di lavorare. Tra un paio di mesi si faranno valutazioni più precise”.