L’attaccante polacco torna a parlare dopo la chiusura del mercato. Tra le squadre che ha rifiutato c’è anche la Fiorentina
L’unica occasione per Arkadiusz Milik per raccontare la sua verità era la parentesi della Nazionale polacca: quel che gli resta, in questo momento. “Ho scoperto di essere stato escluso dalle liste per il campionato e l’Europa League dai media. Anche se me l’aspettavo non credo di essere stato trattato nel modo giusto. La mancanza di comunicazione del Napoli non è stata del tutto professionale“. Lo riporta il Corriere dello Sport-Stadio.
Lo ha raccontato il polacco ai microfoni di SportoweFakty il suo momento da separato in casa (azzurri), senza risparmiare attacchi. “Non puoi prendertela con un giocatore se non vuole rinnovare e vuole andare via. E non penso che un giocatore possa essere messo da parte così per mesi“.
Oggi Milik è ai margini, fuori squadra dopo aver rifiutato il rinnovo, le proposte del Valencia e della Fiorentina, e soprattutto dopo la fine della trattativa con la Roma. “Ho fatto le visite, è vero, ma era tutto a posto. Non c’erano problemi: il club ha anche rilasciato una nota sull’argomento. Comunque, non voglio svelare a quale squadra sono stato più vicino: dico solo che avrei dovuto continuare in Italia“.
IL MERCATO. “Aspetto il mercato di gennaio, spero che il club possa trovare soluzioni. A oggi non ho nulla: devo ricominciare da zero“. Già, però di offerte ne ha avute: “Il Napoli non comunicava con i club dove sarei voluto andare. Senza fare nomi, mi spiego così: per concludere un’operazione è necessario che sia d’accordo il giocatore e che ci sia l’intesa tra le due società. Ecco: io avevo dato il via libera, le società invece no. E sono rimasto“.
Giusto sottolineare che nel caso della Fiorentina l’accordo tra i club era stato trovato. Ma stavolta è stato il giocatore a non accettare i viola.
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Redazione LaViola.it