Il primo lascerà il Napoli, il secondo ha aperto all’ipotesi Firenze (e ritroverebbe Prandelli). Difficoltà e costi…
Spazio e fiducia a Vlahovic e Cutrone da qui a gennaio. Non dovessero convincere, occhio alle opportunità. Due in particolare: una più complicata, l’altra più facilmente raggiungibile, scrive La Repubblica.
MILIK. La prima riguarda Milik: ha deciso di non rinnovare con il Napoli e il club azzurro lo ha escluso da tutte le liste. Nelle ultime ore della sessione estiva la Fiorentina ci ha provato ma a quel punto Milik ha preferito non muoversi. Oggi la situazione è cambiata, il giocatore ha deciso di andare via a gennaio. Il Napoli punta a monetizzare il più possibile nonostante il contratto in scadenza nel giugno 2021. Un problema potrebbe essere l’ingaggio: quando stava per trasferirsi alla Roma (un’operazione saltata per il mancato trasferimento di Dzeko alla Juve), con il club giallorosso l’accordo era stato raggiunto sulla base di quasi 5 milioni a stagione. In Italia, inoltre, proprio la Roma potrebbe tornare a farsi sotto. E all’estero ci sono Tottenham ed Everton.
PIATEK. L’altra ipotesi porta a Piatek. Qui la strada è un po’ più semplice. Già con Iachini in panchina la pista era calda, con Prandelli ancora di più, visto che il tecnico lo ha allenato al Genoa, e il rapporto e la stima reciproca sono forti. Non è un caso che Piatek abbia fatto subito l’in bocca al lupo al suo ex allenatore per l’inizio della nuova avventura. L’Hertha Berlino in estate ha sempre puntato ad una cessione a titolo definitivo e sulla base di almeno 20 milioni. L’avventura in Germania non sta andando al meglio e a Piatek piacerebbe ripartire dall’Italia. La destinazione Firenze è gradita. L’Hertha stavolta potrebbe valutare la formula di un prestito fino a giugno magari con un diritto di riscatto più basso. I giochi sono tutti aperti, sta a Vlahovic e Cutrone allontanare il mercato.
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Redazione LaViola.it