Il serbo ha parlato dopo il deludente pareggio dei viola dando appuntamento a tutti i tifosi viola a giovedì prossimo per il ritorno al Franchi
La carica in vista del ritorno la suonano Milenkovic e Dodo, due che per appartenenza (il serbo) e carattere (il brasiliano) hanno un peso notevole dentro lo spogliatoio. Carica che soprattutto va letta come fiducia ed entusiasmo per tramutarli in gioco al ritorno, dopo la prestazione brutta, anonima e senza spunti di ieri a Plzen. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
La semifinale è lì a portata di mano e lo 0-0 alla fine in qualche modo l’avvicina, ma a Firenze ci vuole un’altra Fiorentina. E Milenkovic lo sa benissimo, anche se preferisce mettere l’accento sulle cose positive.
DODICESIMO UOMO
«Abbiamo preso la partita subito in mano – ha detto il centrale viola – palleggiando molto per costruire alcune occasioni, però la sfida si gioca sui 180 minuti e dovevamo stare attenti a non subire gol. Non siamo riusciti a segnare, ma tra una settimana nel nostro stadio con l’aiuto dei nostri tifosi spingeremo al massimo». Sì, meglio pensare al ritorno portandosi dietro il meno possibile da quest’andata, se non il risultato.
«Il Viktoria Plzen fa un’ottima fase difensiva – ha aggiunto – e noi non abbiamo creato spazi con i movimenti che avevamo provato in allenamento, ma, ripeto, c’è il ritorno: speriamo di fare gol e passare il turno. E grazie ai nostri sostenitori che ci hanno seguito anche stavolta come sempre: ovunque andiamo, loro sono sempre con noi e per questo saranno il dodicesimo uomo al “Franchi” giovedì prossimo».
Di
Redazione LaViola.it