
La stagione più difficile da quando si veste di viola: ma le occasioni per tornare al top ci sono. A partire dalla gara contro il Milan
Non è un mistero che l’attuale stagione di Milenkovic – la settima in viola – sia stata fin qui la più deludente. E questo principalmente a causa di alcuni errori in sequenza che l’ex Partizan ha collezionato nelle partite emotivamente più importanti della Fiorentina. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Oltre a partecipare alla debacle collettiva di San Siro nel 4-0 contro l’Inter, sono poi arrivate in rapida sequenza le seratacce con l’Empoli nel derby e a Roma con la Lazio. Dove un ingenuo fallo di mano in area in pieno recupero è costato il ko alla truppa di Italiano. Il risultato? Panchina per scelta tecnica con la Juventus la settimana dopo. Come mai era accaduto nel corso di quasi un decennio.
MOTIVATO
Il peggio, però, sembra ormai alle spalle. E dopo la prova convincente con il Bologna, l’appuntamento di domani può rappresentare per lo stakanovista Nikola (re del minutaggio in rosa con 1.285’ giocati) l’occasione migliore per dimostrare di poter tornare a essere quella colonna difensiva che in più circostanze ha saputo fare la differenza.
La motivazione, per Milenkovic, sarà oltretutto duplice. Nell’ultima partita contro il Milan al Meazza fu proprio il centrale a contribuire (anche in quel caso in pieno extra time) alla sconfitta della Fiorentina, spingendo nella propria porta un pallone crossato da Vranckx che costò la sconfitta.

Di
Redazione LaViola.it