Il fuoriclasse verdeoro in lacrime e con una caviglia gonfia dopo l’intervento (duro ma corretto) del centrale serbo: Mondiale a rischio?
Brasile in ansia per Neymar. La festa per la bella vittoria contro la Serbia, ma la paura per le condizioni di Neymar, uscito anzitempo dopo un intervento (duro ma pulito) di Milenkovic. La caviglia gonfia di Neymar è una foto che quasi offusca il gioiello di Richarlison. È l’immagine della preoccupazione di una nazione intera, scrive La Gazzetta dello Sport.
L’INTERVENTO DI NIKOLA. ‘Colpa’ di un intervento duro del serbo Milenkovic, il difensore della Fiorentina, che ha mandato all’aria il numero 10 del Brasile. Lacrime, lacrime vere, quelle dell’attaccante prima di finire in panchina a guardare la caviglia ingrossarsi sempre di più. Subito il ghiaccio da parte dello staff medico della nazionale di Tite, con il giocatore che poi è rientrato negli spogliatoi senza la scarpa destra, comunque sulle sue gambe. Alla fine della partita il medico della Seleçao, Rodrigo Lasmar, ha annunciato che le condizioni del giocatore sarebbero state valutate “il prima possibile”: tra 24 e 48 ore se ne saprà sicuramente di più, ma ha lasciato lo stadio sulle sue gambe attraversando la zona mista presidiata dai giornalisti. E poi il c.t. Tite ha aggiunto perentorio: «Neymar continuerà a giocare questo Mondiale».
INFORTUNIO. Distorsione alla caviglia con edema, questa la prima diagnosi che evidentemente non può essere precisa. Andrà chiarito nelle prossime ore l’eventuale interessamento dei legamenti, con una risonanza: se così fosse, il Mondiale di Neymar sarebbe a rischio, anche se la rassicurazione di Tite aiuta ad avere ottimismo. Lo stesso Lasmar, interrogato nel post partita, ha poi aggiunto: «E’ prematuro fare una previsione, le condizioni saranno valutate nelle prossime ore, il giocatore ha già cominciato la fisioterapia, sarà importante vedere come risponderà l’arto nelle prime 24 ore. Abbiamo un Ipad che ci mostra in tempo reale tutte le situazioni di gioco, dalle immagini è stato subito chiaro che l’avversario (Milenkovic, ndr) con il suo intervento gli ha provocato la distorsione». L’attaccante era molto turbato, nel dopo partita. Anche se poi con il passare dei minuti, magari perché rassicurato dallo staff medico della Seleçao, l’umore è un po’ migliorato: è stato visto lasciare lo stadio abbozzando un mezzo sorriso, certamente un’immagine migliore rispetto a quella della panchina.

Di
Redazione LaViola.it