Milenkovic: “Avevamo l’ambizione di arrivare alla doppia finale. Jovic ha tanto da dare”

Le parole del difensore della Fiorentina in conferenza stampa da Praga, alla vigilia della finale di Conference

Parla così Nikola Milenkovic in conferenza stampa da Praga: “Sicuramente la maglia viola per me significa tantissimo, sono da 6 anni qui, sono cresciuto calcisticamente e tantissimo come uomo. Posso solo ringraziare il club, gli splendidi tifosi viola. Cerco sempre di dare il massimo, loro ci danno un grande sostegno”.

DAL RINNOVO ALLE FINALI. “Sicuramente firmando il rinnovo sapevo delle ambizioni del club. Anche il calcio che avevamo fatto l’anno scorso mi era piaciuto molto. Certo, non sapevo che saremmo arrivati a due finali, ma il gioco, l’ambizione del mister e della società, mi hanno fatto credere che si potesse fare. Tutti uniti abbiamo potuto raggiungere questo obiettivo”.

LA SUA STAGIONE. “E’ stata una stagione particolare per me, mi sono scontrato con i primi infortuni della carriera. Ma ho recuperato, ora sto molto molto bene e sono prontissimo per domani”.

IL WEST HAM. “Domani ci aspetta il West Ham, una squadra potente dal punto di vista di intensità, velocità di gioco. Hanno giocatori fisicamente molto forti, bisogna stare sul pezzo. Ma anche noi abbiamo i nostri pregi, bisogna credere in noi stessi, essere ambiziosi come sempre”.

JOVIC. “Ultimamente lo vedo molto molto bene, ha voglia di fare bene, ha tanta fame. Sono contento per lui, so quante potenzialità ha e quanto può dare a questa squadra. Non ha espresso tutto quello che poteva, so che ha tanto da dare. Domani è una di quelle partite in cui può darci una grande mano”.

L’INTERESSE DEL WEST HAM. “Sinceramente ad ogni mercato si parla tanto, ma sono da 6 anni a Firenze, ho rinnovato 2 volte, sono contentissimo di essere qui. Non aggiungerei nient’altro”.

IN EUROPA. Insieme abbiamo passato tanti momenti difficili, ma la Fiorentina per grandezza e storia merita sempre di giocare sempre in Europa. Ultimamente stiamo facendo di tutto per riportarla dove merita, oggi siamo qui a presentare una finale europea. È una grande cosa. Siamo orgogliosi, ma non ci dobbiamo accontentare”.

NIENTE RIVINCITA. Pensiero a chi è andato via per vincere, ovvero Chiesa e Vlahovic? “Non la vedo come una rivincita contro nessuno, è una partita per noi, per il presidente, i dirigenti, i giocatori, la nostra gente. Dobbiamo andare tutti uniti per dare il massimo”.

PER ASTORI. “Davide è sempre con noi, domani giocheremo anche per lui, sappiamo che sarebbe contentissimo se domani dovessimo vincere”.