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Nikola Milenkovic ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Bruno. Queste le dichiarazioni del difensore centrale gigliato: “Passato girone di ritorno? Abbiamo sofferto troppo come squadra, anche quando meritavamo di fare punti non li abbiamo presi. Abbiamo perso troppe partite, la squadra era troppo giovane e non poteva uscire da quella crisi. Noi abbiamo sempre messo tutto in campo per fare risultato e fare contenti i tifosi, ma non ci siamo riusciti e siamo andati in crisi. Alla fine non si può dire che è andata bene, però per fortuna siamo qui. E’ iniziata una nuova storia e siamo tutti contenti”.
MONTELLA E PIOLI. “Cambio di allenatore? Tutti gli allenatori hanno le proprie idee, noi siamo qui solo per seguire i loro principi e mettere in campo ciò che vogliono da noi. Sia Pioli che Montella sono un po’ speciali per me. Pioli mi ha aiutato molto, altrettanto sta facendo Montella“.
CICLONE COMMISSO. “Nuova proprietà? Ci hanno trasmesso tanto entusiasmo che hanno portato a Firenze. Già a Chicago si percepiva. Hanno grande voglia di fare grandi cose con questo club e questa città. Tutti sono contenti, non è frequente che i presidenti stiano così vicini alla squadra e ai tifosi. Noi siamo felici di avere questa vicinanza, ci sentiamo più forti”.
SULL’AVVIO DI CAMPIONATO. “Come abbiamo vissuto le prime partite? Solo a Genova abbiamo sbagliato partita, tutte le altre partite le abbiamo giocate molto bene, Non avevamo paura del calendario, volevamo fare punti perché siamo una squadra più forte dell’anno scorso. Eravamo molto arrabbiati perché avremmo meritato più punti per le prestazioni messe in campo. Ora però abbiamo vinto tre partite consecutive e oltre alle buone prestazioni, che ci sono sempre state, sono arrivati i risultati. Queste tre vittorie ci danno più forza e confidenza”.
SISTEMA DI GIOCO E COMPAGNI DI REPARTO. “Meglio la difesa a 3? Giocare a quattro o a tre per noi difensori è lo stesso. Possiamo abituarci al cambio di sistema, i giocatori sono così. Mi piace giocare a tre, ora va bene quindi siamo tutti contenti. Caceres? E’ un giocatore pieno di esperienza, ci ha dato qualcosa in più. Ha fame, vuole fare grandi cose con la Fiorentina. Molto bravo come giocatore ma anche come persona, dà molta qualità e sicurezza a noi in difesa”.
SUI MIGLIORAMENTI PERSONALI. “Io migliorato di testa dopo i due gol? Quest’anno sui calci d’angolo cerco più la palla, vado con più convinzione per fare gol in area. Sono più cattivo. Un mio obiettivo è segnare più gol dell’anno scorso, spero anche di migliorare su tutti gli aspetti rispetto alla passata stagione. Dopo il gol con l’Udinese io e Ribery abbiamo esultato petto contro petto perché era un gol pesante. E’ stata un’emozione incredibile segnare contro l’Udinese, era una partita difficile perché loro stavano tutti dietro molto compatti. Era difficile trovare il buco e crearci occasioni da gol, per fortuna abbiamo fatto gol su calcio d’angolo e vinto la partita. Però non è stato semplice perché abbiamo sofferto”.
SU RIBERY. “Quando si parla di Franck si parla di un campione, quando è arrivato qui ha portato una mentalità incredibile. La sua parola pesa tanto, quando parla nello spogliatoio aiuta molto noi giovani giocatori per la sua incredibile esperienza. Ha vinto quasi tutto: la sua qualità, la sua esperienza e le sue parole sono molto importanti. Scherzi? Certo che li fa. E’ uno di quelli che ne fa di più. Però quando si lavora e si fa sul serio è sempre il primo che si impegna duramente da vero professionista. Sa quando è tempo di scherzare e quando è tempo di fare sul serio”.
SULL’AMICO DI SEMPRE. “Vlahovic? Ha fatto un’ottima preparazione negli Stati Uniti, ha segnato con il Benfica. A lui ho detto che deve avere pazienza perché il suo tempo sicuramente arriverà. E’ un giocatore di qualità, che può cambiare la partita ogni istante. Purtroppo non è entrato con l’Udinese anche se era pronto ad entrare, ma alla fine è stata una fortuna perché avevo appena segnato. Gli ho chiesto scusa, purtroppo è andata così (ride ndr). Lui ha una fame incredibile, vuole spaccare tutto e dimostrare a tutti le sue qualità”.
AMBIZIONE MA PIEDI PER TERRA. “Obiettivo Europa? Sarebbe bello conquistare un posto in Europa. Tuttavia, come è stato detto a inizio stagione, abbiamo bisogno di tempo in questa stagione perché sono arrivati tanti giocatori nuovi, sia giovani che campioni. Abbiamo bisogno di tempo per conoscerci meglio tra di noi, andrà sempre meglio col passare del tempo e andremo a migliorare”.
SULL’AVVERSARIO PIÙ PERICOLOSO. “Balotelli? L’ho studiato, ho visto qualche sua partita. Prima delle partite studio sempre gli attaccanti avversari perché voglio conoscere tutte le caratteristiche. E’ un giocatore di qualità, non va mai perso di vista perché con una giocata può cambiare la partita. Dobbiamo essere concentrati per 90′, sia noi difensori che l’intera squadra. Dobbiamo giocare come le ultime tre partite: soffrendo, sapendo cosa vogliamo fare e provando a vincere”.
SULLA CITTÀ. “Mio rapporto con Firenze? Io abito fuori dal centro, perché mi piace vivere in tranquillità e in centro è sempre pieno di turisti e non mi piace molto, preferisco la quiete e per questo vivo vicino allo stadio. Esco comunque spesso in centro, vado a mangiare e ci faccio spesso un giro. Venire a vivere a Firenze? Mi piace molto Firenze, mi trovo molto bene, quando sono andato in Nazionale mi mancava. Ora pensare al futuro è un po’ presto: ho 22 anni e tutta la vita davanti. Vediamo, sicuramente per me è una città molto bella con una grande storia, mi trovo benissimo. Nuovo centro sportivo e forse nuovo stadio? Una bella cosa per tutti i fiorentini, un sogno per tutti i tifosi viola e i giocatori”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it