I due serbi non andranno ai prossimi Europei e ora cercano il riscatto con la maglia viola in una stagione che non è partita bene
Il riscatto serbo, adesso più che mai, si tinge di viola. Sfumata la prima qualificazione della Serbia all’Europeo 2021 con il ko, ai rigori, contro la Scozia, adesso Nikola Milenkovic da una parte e Dusan Vlahovic dall’altra, per il riscatto devono puntare sulla Fiorentina. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
IL NODO RINNOVO. Toccherà a loro, sotto la guida di Cesare Prandelli, gettare le basi per un “Rinascimento” fiorentino. Provando davvero a scalare la classifica fino a raggiungere quella parte sinistra tanto sognata dal presidente Rocco Commisso. Quelli che verranno, poi, saranno i mesi della riflessione. Sì, perché la dirigenza viola farà di tutto per convincere Milenkovic con un prolungamento di contratto, oltre al 2022. Non sarà impresa scontata, lo ha spiegato con attenzione il ds Pradè all’indomani della fine del mercato estivo: “Ci proveremo, anche se sarà molto difficile. Se non ci riusciremo, lo cederemo l’anno prossimo“. Ma il club, quello che per primo ha portato il difensore in Italia, è pronto a giocarsi tutte le sue carte, anche per evitare la beffa dello svincolo.
Fu Corvino a scovare questi due ragazzoni, nel Partizan Belgrado. Arrivò fino ad un passo dalla rottura, per chiudere ad una cifra complessiva inferiore ai 7 milioni. Milenkovic fu il primo a raggiungere Firenze, per Dusan, classe 2000, invece servì più tempo, ma la loro storia fiorentina è sotto gli occhi di tutti. Per il centrale difensivo, in passato c’è stato chi era arrivato ad offrire oltre 30 milioni. Mentre sull’attaccante, nei mesi scorsi, si sono concentrate le attenzioni di diversi top club. Adesso tocca alla Fiorentina sfruttare l’occasione. Nelle prossime settimane sarà l’entourage del difensore, eventualmente, a provare a definirne il futuro. Consapevole di avere sulle sue tracce top club capaci di offrire anche una vetrina internazionale. Prima di tutto, però, lui vuole riportare in alto la Fiorentina.

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Redazione LaViola.it