Buona prestazione del giovane serbo al debutto Mondiale. Pioli lo vuole utilizzare ‘alla Ivanovic’.
Subito titolare il giovane Nikola Milenkovic, non era scontato vederlo in campo nell’esordio mondiale della Serbia contro il Costa Rica: ieri vittoria e prestazione dignitosa, anzi di più, dopo l’incertezza nei primi minuti contro Urena. Da lì in poi Milenkovic ha sbagliato pochissimo, un paio di passaggi verticali, ma poi tanta concentrazione e affidabilità nelle chiusure e negli anticipi, scrive La Nazione. Come al solito, la costanza di rendimento e la concentrazione sono due qualità che non si improvvisano, Milenkovic ha anche la capacità di valutare le caratteristiche di ogni avversario, per prendergli le misure (…).
Pioli ha in mente di utilizzarlo proprio alla Ivanovic, cioè in un ruolo a metà fra il centrale e l’esterno: nuova evoluzione in vista per Milenkovic, al quale non mancano né la voglia di imparare, né la disponibilità ad ascoltare le richieste dell’allenatore. Pagato 5 milioni e con uno stipendio di 400mila euro, Milenkovic sa bene di essere entrato nel mirino di grandi club. E in prospettiva non nasconde di puntare al calcio top, come è ovvio che sia per uno che fa il suo mestiere. Ma la sua scelta dichiarata è quella di restare a Firenze per un tempo ragionevole, in modo di continuare la fase di crescita in un ambiente ideale. Perché a 21 anni – ancora da compiere – c’è tempo per programmare il futuro. Nikola sa bene dove vuole arrivare e l’impressione è che sappia anche in che modo.
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Redazione LaViola.it