I Viola con l’Europa League potrebbero avere una decina di milioni in più per allargare la rosa e trattenere Chiesa
Un’uscita di scena del Milan, scrive la Gazzetta Dello Sport, inciderebbe molto di più sui piani della Fiorentina. Sì, perché i Viola avevano già immaginato un secondo ritiro dopo quello previsto tra il 7 e il 22 luglio a Moena: salterebbe, proprio come la «Cup der traditionen» a Duisburg del 28, torneo amichevole a cui i viola sono iscritti insieme con Fulham, Athletic Bilbao e ai padroni di casa. Resterà fissato per il 3 o il 4 luglio il ritrovo pre-ritiro per i primi test atletici: si era pensato di anticiparlo al 30 giugno, idea poi abbandonata. La società viola, inoltre, vuole capire se potrà contare sui proventi dell’Europa League e investire, a quel punto, una decina di milioni nella campagna acquisti. Dovesse giocare solo campionato e Coppa Italia, Stefano Pioli vorrebbe contare su una rosa di non oltre 17 possibili titolari, a cui aggiungere una manciata di giovani. L’Europa League richiederebbe una turnazione più ampia, con un paio di giocatori esperti da aggiungere al disegno originale. È ovvio, però, che la chance di disputare una competizione Uefa aiuterebbe la dirigenza a respingere gli assalti per il golden boy Chiesa.
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Redazione LaViola.it